La Danimarca è stato il primo Paese a introdurre un Green pass Covid-19 sei mesi fa, ma ora ne ha già abolito l'obbligo nella maggior parte dei luoghi pubblici: tutto questo, pochi giorni prima della revoca, il 10 settembre, di tutte le restrizioni. La pandemia è considerata «sotto controllo» con il 71,8 per cento della popolazione completamente vaccinata. Disponibile su un'app o in formato cartaceo, il pass è sempre stato considerato come requisito temporaneo e inizialmente doveva scadere il 1 ottobre. Già dal 1° settembre, però, il pass non è più richiesto in caffè, bar, ristoranti, palestre.
Danimarca e virus, la situazione
Sarà ancora necessario nei principali eventi pubblici al coperto e nei locali notturni.
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Come in altri paesi europei, da metà giugno in Danimarca si è assistito a un aumento dei casi positivi rilevati, soprattutto a causa della diffusione della variante Delta. In media ad agosto il paese ha registrato circa 900 nuovi casi al giorno, ma ricoveri e decessi sono rimasti molto bassi grazie alla protezione offerta dai vaccini soprattutto contro le forme gravi del virus.
With 70% fully vaccinated, Denmark to drop health pass and lift all remaining Covid restrictions on 10 September https://t.co/1mNRgJ1fxc via @jonhenley
— Michel Rose (@MichelReuters) August 28, 2021
Il ministro della Salute danese, Magnus Heunicke, aveva detto in una conferenza stampa ufficiale che «l’epidemia è sotto controllo, abbiamo un livello di vaccinati da record ed è per questo che possiamo rimuovere le limitazioni che avevamo introdotto contro la COVID-19».
Secondo Heunicke il coronavirus «non è più una minaccia critica per la società» danese, ma ha comunque invitato la popolazione a mantenere qualche precauzione ricordando che il governo potrà introdurre nuovamente limitazioni nel caso in cui la situazione tornasse a peggiorare.