Green pass in discoteca, un’app per fare i controlli: già scaricabile, funziona con il Qr code

Green pass in discoteca, un’app per fare i controlli: già scaricabile, funziona con il qr code
Green pass in discoteca, un’app per fare i controlli: già scaricabile, funziona con il qr code
di Michela Allegri
Giovedì 24 Giugno 2021, 22:53 - Ultimo agg. 25 Giugno, 13:09
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È tutto pronto. Oggi è atteso il parere del Comitato tecnico scientifico e, a breve, dovrebbe arrivare anche il decreto del Governo. L’argomento è la riapertura delle discoteche prevista per luglio. Per il momento, la data più probabile è il 10 del mese, anche se i gestori dei locali si stanno battendo per ottenere il via libera già a partire dal weekend precedente. Ma ora che l’estate è iniziata, e mentre si stanno mettendo a punto le strategie per consentire a italiani e turisti di tornare a divertirsi in pista in sicurezza, l’allerta è per i locali abusivi e per gli assembramenti improvvisati che rischiano di rendere pericolosa la movida di luglio e agosto. Proprio su questo si concentreranno i controlli delle forze dell’ordine, che procederanno anche con verifiche a campione all’interno dei locali per monitorare il rispetto delle prescrizioni anti-coronavirus.

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Green pass discoteche, il certificato

A garantire tutele e contenimento dei contagi è il green pass, il certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid, oppure la negatività ad un tampone effettuato non più di 48 ore prima dell’ingresso nel locale.

Sarà un documento obbligatorio da esibire. I controlli all’ingresso non saranno particolarmente onerosi per i gestori: la validità del certificato potrà essere verificata dagli addetti alla sicurezza. Nel decreto emanato lo scorso 17 giugno, infatti, il governo ha stabilito che la verifica delle certificazioni verdi è deputata «oltreché ai pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni, al personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo, in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi». E anche «ai soggetti titolari delle strutture ricettive e dei pubblici esercizi per l’accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione».

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Le verifiche

Ma come funzionerà concretamente questo passaggio? È stata sviluppata - ed è già scaricabile - un’applicazione che consentirà di scannerizzare il Qr code presente sui certificati in modo da accertarne la validità. L’app ufficiale del governo - utilizzabile all’ingresso dei locali - si chiama “VerificaC19”. È stata sviluppata dal ministero della Salute, in collaborazione con il ministero dell’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, il ministero delle Finanze e il Commissario straordinario per l’emergenza Covid. Serve per controllare l’autenticità delle certificazioni prodotte sia in Italia che nel resto dell’Europa.

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Il parere

Oggi è previsto un passaggio fondamentale: sulla questione delle discoteche si esprimerà il Cts che, insieme al ministero della Salute, è intenzionato a dare il via libera ai locali il 10 luglio. Potrebbe però insorgere un problema relativo alla tutela della privacy: nel provvedimento del governo si pensa infatti di prevedere l’obbligo di conservare i dati dei clienti per 14 giorni. Ma i tecnici del Cts sono già al lavoro per superare eventuali problematiche.
Intanto a lanciare l’allarme abusivi è Maurizio Pasca, presidente del Silb, associazione di categoria dei locali con sale da ballo: «Non avremo problemi a verificare la validità dei green pass all’ingresso delle discoteche, se ne potranno occupare anche gli addetti alla sicurezza. Il problema è che molta gente va già lo stesso a ballare in decine di locali che, tra l’altro, sono aperti senza green pass. Il ministero dell’Interno deve vigilare sull’abusivismo». Il timore, infatti, è che, per evitare l’incombenza di dover effettuare ogni volta il tampone, chi non è stato sottoposto al vaccino opti per altre soluzioni. «Penso agli stabilimenti balneari, dove viene messa la musica e vengono organizzate delle serate, ma penso anche alle feste irregolari, alle piazze - aggiunge Pasca - è giusto che vengano stabilite delle regole per ripartire in sicurezza, ma non possono essere utilizzati due pesi e due misure. Le disposizioni devono valere per tutti. L’accesso con green pass dovrebbe valere per tutti i locali, non solo per le discoteche».

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