Listeria, salame morbido Sa.Mo: richiamate confezioni. L'azienda: «Non consumare il prodotto»

Il lotto di produzione interessato dal richiamo è del 27/10/22, prodotto nello stabilimento di Matelica (Macerata)

Listeria, richiamate confezioni del morbido Sa.Mo. Il ministero della salute: «Non consumare il prodotto»
Listeria, richiamate confezioni del morbido Sa.Mo. Il ministero della salute: «Non consumare il prodotto»
Giovedì 1 Dicembre 2022, 16:30 - Ultimo agg. 25 Febbraio, 07:02
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Allarme listeria. Il ministero della Salute, attraverso un avviso pubblicato sul proprio sito internet, ha riferito che è sono state richiamate confezioni di salame morbido del marchio Sa.Mo srl per «rilevata presenza di listeria monocytogenes». Il lotto di produzione interessato dal richiamo è del 27/10/22, prodotto nello stabilimento di Matelica (Macerata). Il produttore avverte che «il prodotto non deve essere consumato ma riportato nel luogo di acquisto».

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Listeria, che cosa è?

Come si legge sul sito del Ministero, la Listeria Monocytogenes è il batterio responsabile della tossinfezione alimentare denominata Listeriosi. È molto diffuso nell’ambiente e la sua caratteristica è quella di essere molto resistente. La principale via di trasmissione per l’uomo è quella alimentare. Bambini e adulti sani possono essere occasionalmente infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave a differenza di soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza in cui la malattia è più grave. La gravità della sintomatologia varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Listeria monocytogenes resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.

Dove si può trovare?

La Listeria moncytogenes è in grado di crescere e moltiplicarsi in condizioni ambientali variabili, si moltiplica anche a basse temperature. È quindi un batterio ubiquitario che può essere presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare diversi alimenti come, latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati.

 

Quali sono i sintomi?

La Listeriosi può assumere diverse forme cliniche, dalla gastroenterite che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione può portare all’insorgenza di meningiti, encefaliti e gravi setticemie nelle forme più gravi.

Quali sono gli alimenti che può contaminare?

Nell’ambiente può contaminare gli alimenti sia crudi che cotti. In particolare, la Listeria può facilmente contaminare gli alimenti di origine animale con elevato grado di lavorazione come affettati, macinati, porzionati, i prodotti di salumeria, i piatti cotti a base di carne, i formaggi a pasta molle e i prodotti affumicati.

Come possiamo proteggerci?

Il primo passo per proteggerci da Listeria è quello di leggere l’etichetta, ovvero prestare la massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate nell'etichetta presente sulla confezione. L’etichetta è un elemento prezioso ed è necessario leggere sempre in modo scrupoloso tutte le indicazioni riportate in essa per il consumo di qualsiasi tipo di alimento confezionato.

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