Nuovi 15mila virus nei prossimi 50 anni, l'allarme degli scienziati: «Stop al cambiamento climatico»

Nuovi 15mila virus nei prossimi 50 anni, l'allarme degli scienziati: «Stop al cambiamento climatico»
Nuovi 15mila virus nei prossimi 50 anni, l'allarme degli scienziati: «Stop al cambiamento climatico»
Venerdì 29 Aprile 2022, 20:26
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Quando la pandemia da Covid sembra avviarsi alla conclusione, un nuovo studio di Nature fa presagire un futuro difficile per il pianeta. Secondo i ricercatori, nei prossimi 50 anni il cambiamento climatico potrebbe  portare a più di 15.000 nuovi casi di mammiferi che trasmettono virus ad altri. Perché? Il riscaldamento globale sposterà gli habitat della fauna selvatica e aumenterà gli incontri tra le specie in grado di scambiare gli agenti patogeni.

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Nuovi virus, le ragioni 

Supponendo che il pianeta si riscaldi di non più di 2 °C sopra le temperature pre-industriali in questo secolo - un futuro previsto da alcune analisi climatiche - il numero di incontri per la prima volta tra le specie raddoppierà entro il 2070, creando hotspot di trasmissione del virus, dice lo studio. «Questo lavoro ci fornisce una prova più incontrovertibile che i prossimi decenni non saranno solo più caldi, ma più malati», dice Gregory Albery, un ecologo delle malattie alla Georgetown University di Washington DC e un coautore dello studio.

 

Le conclusioni dello studio 

Per fare le loro previsioni, Albery e i suoi colleghi hanno sviluppato e testato modelli per un periodo di cinque anni.

Hanno combinato modelli di trasmissione del virus e di distribuzione delle specie sotto vari scenari di cambiamento climatico, concentrandosi sui mammiferi a causa della loro rilevanza per la salute umana. La conclusione? Per i ricercatori non c'è tempo da perdere. La Terra si è già riscaldata di più di 1 °C sopra le temperature preindustriali, e questo sta guidando la migrazione delle specie e lo scambio di malattie. «Sta accadendo e non è prevenibile - dice Albery -, anche nei migliori scenari di cambiamento climatico».

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