Quando la pandemia da Covid sembra avviarsi alla conclusione, un nuovo studio di Nature fa presagire un futuro difficile per il pianeta. Secondo i ricercatori, nei prossimi 50 anni il cambiamento climatico potrebbe portare a più di 15.000 nuovi casi di mammiferi che trasmettono virus ad altri. Perché? Il riscaldamento globale sposterà gli habitat della fauna selvatica e aumenterà gli incontri tra le specie in grado di scambiare gli agenti patogeni.
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Nuovi virus, le ragioni
Supponendo che il pianeta si riscaldi di non più di 2 °C sopra le temperature pre-industriali in questo secolo - un futuro previsto da alcune analisi climatiche - il numero di incontri per la prima volta tra le specie raddoppierà entro il 2070, creando hotspot di trasmissione del virus, dice lo studio. «Questo lavoro ci fornisce una prova più incontrovertibile che i prossimi decenni non saranno solo più caldi, ma più malati», dice Gregory Albery, un ecologo delle malattie alla Georgetown University di Washington DC e un coautore dello studio.
Le conclusioni dello studio
Per fare le loro previsioni, Albery e i suoi colleghi hanno sviluppato e testato modelli per un periodo di cinque anni.