Omicron, secondo booster, Ema: «Al momento non ci sono prove sufficienti sulla sua utilità»

Omicron, secondo booster, Ema: «Al momento non ci sono prove sufficienti sulla sua utilità»
Omicron, secondo booster, Ema: «Al momento non ci sono prove sufficienti sulla sua utilità»
Giovedì 3 Febbraio 2022, 14:39 - Ultimo agg. 22:57
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Sul secondo booster si è pronunciata oggi l'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali: «Al momento non ci sono prove sufficienti sulla sua utilità». Queste le parole del capo della strategia vaccinale dell'Ema, Marco Cavaleri, rinnovando comunque l'invito a proseguire le campagne di vaccinazione, primo booster incluso, contro il virus«Al momento ci sono prove insufficienti da parte dei trial clinci o dal mondo reale a supporto di una raccomandazione sulla popolazione generale» del secondo booster al vaccino contro il covid. 

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Ema valuta dose booster per 16-17enni

L'Ema sta valutando l'estensione della dose booster con il vaccino Moderna contro il covid agli adolescenti di 16 e 17 anni e si attende di ricevere a breve una simile richiesta per la dose booster nella fascia di età tra i 12 e i 15 anni. «Esamineremo queste domande in modo accelerato».

Lo ha detto Marco Cavaleri, il capo della strategia vaccinale dell'agenzia europea del farmaco Ema, nel corso di un incontro stampa periodico. Al momento in Italia per questa fascia d'età si utilizza solo il vaccino Pfizer per il booster: l'Aifa lo scorso 5 gennaio aveva dato l'autorizzazione alla dose booster per la fascia 12-15 anni dopo averlo già autorizzato per i ragazzi di 16-17 anni.

«Su vaccino ai bambini under 5 attendiamo i dati finali»

Sul vaccino anti-Covid per i bimbi under 5, l'Agenzia europea del farmaco Ema resta in attesa dei risultati conclusivi della sperimentazione. «Siamo in contatto con le aziende e stiamo cercando di capire quando i dati potranno esserci sottoposti. Come sappiamo, gli studi clinici sul vaccino in questa fascia età sono ancora in corso, quindi dobbiamo tenere conto di quanto i risultati finali saranno disponibili. Stiamo comunque seguendo da vicino la questione». Così Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell'Ema, durante il periodico aggiornamento per la stampa ha risposto a una domanda sul vaccino Pfizer/BioNTech nei piccoli da 6 mesi a 4 anni, dopo che la compagnia Usa e il suo partner tedesco hanno presentato domanda all'ente regolatorio americano Fda.

«Omicron 2 diffusa in molti Paesi»

«Abbiamo visto emergere altre sub varianti di omicron come la cosiddetta variante BA2 che si sta diffondendo in molti Paesi. È troppo presto per dire quanto questa variante differisca da omicron in termini di trasmissibilità e in termini di evasione immunitaria» ma «resta una forma strettamente collegata a omicron». Lo ha detto il capo della strategia vaccinale dell'Ema, Marco Cavaleri, in un punto stampa periodico dell'agenzia europea dei medicinali.

«Pillola Pfizer terapia in più, non è uno strumento di prevenzione»

La pillola anti-Covid Paxlovid* di Pfizer, che ha incassato nei giorni scorsi il via libera dell'Agenzia europea del farmaco Ema per l'uso ai primi sintomi in pazienti ad alto rischio, è «un'importante aggiunta al nostro portafoglio di terapie perché è il primo antivirale orale approvato in Ue. Deve essere usato il prima possibile, all'esordio dei sintomi in persone positive a Covid». A spiegarlo è stato Marco Cavaleri, responsabile Vaccini e Prodotti terapeutici Covid-19 dell'Ema, durante il consueto briefing. Questo farmaco, ha precisato l'ente regolatorio, «non può essere usato come strumento di prevenzione». I dati in vitro indicano che la pillola Pfizer «è attiva anche contro Omicron e altre varianti di preoccupazione. L'arrivo di questa nuova terapia è una notizia che è stata molto ben accolta nel contesto delle risorse disponibili per prevenire e trattare Covid», ha sottolineato Cavaleri che ha anche ricordato come «i vaccini restano la pietra angolare» della risposta a Covid. Quanto all'altro antivirale orale, quello di Merck (già in uso in Italia), «abbiamo visto studi di laboratorio che indicano che anche molnupiravir, al momento sotto valutazione dell'Ema, dovrebbe essere efficace contro Omicron», ha aggiunto l'esperto.

 
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