Quanto dura l’infezione del virus Sars Cov-2? Non c’è un decorso “fisso”, uguale per tutti. Alcune ricerche hanno notato un periodo mediano di rilevabilità del genoma virale di 15 giorni attraverso un test tampone. Ma per molti la positività può durare per settimane o addirittura mesi. Ci sono tanti fattori che mutano da considerare, a cominciare anche dalla gravità della malattia e a ciò che può contribuire a renderlo più lieve: il vaccino, ad esempio. Quindi, la positività durerà di solito tanto grave è stato il decorso.
Gli studi sulla durata dell'infezione
Uno studio condotto quest’estate sulle forze armate israeliane (e pubblicato sul Journal of Medical Virology) ha notato che il tempo mediano per l’eliminazione di Sars Cov-2 è di circa tre settimane nei giovani adulti che hanno sintomi lievi.
Un recente lavoro che ha analizzato 32 articoli scientifici che hanno visto lo studio di 69.093 casi, ha invece notato come la durata media della degenza in terapia intensiva fosse di 9 giorni.
Ma per quanto tempo si è infettivi? Uno studio statunitense pubblicato su Clinical Infectious Diseases ha dimostrato che si è più contagiosi intorno al momento dell'insorgenza dei sintomi con l'infettività che diminuisce rapidamente fino a quasi zero dopo circa 10 giorni nei pazienti da lievi a moderatamente malati e 15 giorni nei pazienti gravemente critici e immunocompromessi. L'intervallo più lungo finora associato al virus competente per la replicazione è di 20 giorni dall'esordio dei sintomi. E una ricerca sul Journal of Infection precisa come sia «altamente improbabile», che i pazienti Covid-19 lievi e moderati siano infettivi dopo il decimo giorno di malattia.
Quali sono i sintomi più frequenti
Con la variante Omicron sempre più studi hanno evidenziato come il virus non tocchi le basse vie respiratorie come invece facevano le altre.
E nei bambini? I sintomi clinici sperimentati dai più piccoli generalmente sono simili a quelli degli adulti, ma la malattia è più lieve rispetto agli adulti e la gravità dei sintomi varia in base all'età. Molti infetti rimangono asintomatici. Ma soffrirebbero invece di Mis-C, la sindrome infiammatoria multisistemica che può colpire i pazienti.