Passaporto vaccinale, Ryanair: «Sui nostri voli non sarà richiesto, non dovrebbero esserci questi limiti»

Passaporto vaccinale, Ryanair si rifiuta «Sui nostri voli non sarà richiesto , non dovrebbero esserci questi limiti»
Passaporto vaccinale, Ryanair si rifiuta «Sui nostri voli non sarà richiesto , non dovrebbero esserci questi limiti»
Martedì 23 Marzo 2021, 14:56 - Ultimo agg. 19:24
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«Sui voli Ryanair non sarà richiesto un passaporto vaccinale, perché riteniamo che sotto il libero movimento che è garantito in Europa non dovrebbero esserci questi limiti». Lo ha detto il direttore commerciale di Ryanair, Jason Mc Guinness, a proposito del progetto Ue "Green Pass", pensato per tornare a viaggiare in sicurezza tra i diversi paesi europei. Il manager ha anche ribadito, durante la conferenza stampa di presentazione delle nuove rotte per l'estate dagli scali pugliesi di Bari e Brindisi, la scelta di occupare tutti i posti vista la sicurezza garantita ai passeggeri «che indosseranno la mascherina come da disposizioni» in «aeromobili che hanno filtri che garantiscono ogni 3 minuti il ricambio dell'aria, con una qualità paragonabile a una sala operatoria».

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Cos'è il passaporto vaccinale

Green Pass o Certificato verde digitale sarà il nome ufficiale del passaporto vaccinale europeo: un documento sanitario comune a tutti gli Stati membri che servirà a dimostrare l'avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, la testata negatività da tampone o la guarigione dal virus.

Il progetto comunitario prende piede dalla necessità di regolare l'auspicato ritorno alla circolazione dei cittadini sul territorio europeo. In vista di una ripresa del settore viaggi e turismo, tra i più colpiti dalla pandemia. L'Unione Europea ha così dato il via libera all'iniziativa, che permetterebbe di evitare la generalizzazione delle regole attualmente vigenti in merito agli spostamenti internazionali, evitando così quarantene e restrizioni senza le dovute distinzioni del caso.

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Come annunciato dalla Commissione Ue, il pass sarà disponibile gratuitamente in formato digitale o cartaceo. Il documento coprirà tre tipi di certificati: certificati di vaccinazione, con indicazione della marca del vaccino utilizzato, data e luogo della somministrazione e numero di dosi ricevute; certificato di test negativo (antigenico o PCR). Il pass verrà rilasciato ai cittadini Ue e ai loro familiari e sarà valido in tutti i Paesi dell’Unione europea, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Il 21 gennaio scorso l’Islanda è diventata il primo paese europeo a fornire certificati di vaccinazione Covid-19 ai cittadini che hanno ricevuto le due dosi, e riconoscerà certificati vaccinali simili emessi da qualsiasi altro Paese UE o Schengen. Anche Danimarca e Svezia hanno annunciato che distribuiranno passaporti vaccinali che non solo consentiranno ai cittadini di viaggiare, ma anche di cenare fuori nei ristoranti e partecipare a grandi eventi come concerti e festival.

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