Gemelli, un laboratorio sulle monete per i piccoli pazienti: «Così aiutiamo i bimbi a socializzare»

L'iniziativa presso il reparto di Oncologia Pediatrica

Il laboratorio sulle monete del Gemelli
Il laboratorio sulle monete del Gemelli
di Barbara Carbone
Sabato 28 Gennaio 2023, 14:33 - Ultimo agg. 30 Gennaio, 15:12
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Un ospedale sempre più a misura di bambino. Nasce dalla volontà di rendere meno faticosa la permanenza in ospedale dei pazienti pediatrici “Il Mondo della Zecca in Ospedale”, un laboratorio su come nascono le monete realizzato, per la prima volta, presso il reparto di Oncologia Pediatrica del Policlinico Gemelli. Si tratta di un progetto pilota che porterà i piccoli a partecipare a diverse iniziative finalizzate a creare ponti con l’esterno, a sentirsi meno “malati”. A portare in corsia il “mondo della moneta” una delegazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che ha fatto visita ai bimbi e risposto a tutte le loro domande e curiosità.

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Al Gemelli il laboratorio sulle monete

I bambini hanno assistito interessati al racconto e alla video-ricostruzione storica presentata durante questo pomeriggio speciale. Ancor più emozionante è stato il laboratorio interattivo su “Come nasce una Moneta” che ha permesso ai pazienti di realizzare, con le loro manine, delle monete artigianali.

Fra tante domande e curiosità i partecipanti hanno percorso un viaggio emozionante che proseguirà, successivamente, con una visita guidata presso il Museo della Zecca grazie al supporto dell’Associazione Coccinelle per l’Oncologia Pediatrica Onlus.

Al Gemelli il laboratorio sulle monete, il progetto

Al progetto hanno lavorato numerosi medici del Gemelli. Dal direttore dell’Oncologia Pediatrica Antonio Ruggiero ad Antonella Guido, psicologa-psicoterapeuta dell’Unità Operativa di Oncologia Pediatrica e del Servizio di Psicologia Clinica diretto da Daniela Pia Rosaria Chieffo, Responsabile dell’Unità Operativa di Psicologia Clinica. Con loro anche i referenti del Poligrafico: Massimo Masullo, Coordinatore Attività Zecca e Filatelia e Egle Tringali, Responsabile del Museo della Zecca. «Questi eventi non sono soltanto momenti di svago e socializzazione ma avvicinano i nostri ragazzi ad un mondo ricco di manualità e creatività - ha detto Ruggiero - Tutto questo influenza positivamente l’esperienza di malattia, migliora l’idea di ospedale come luogo di sofferenza e facilita, allo stesso tempo, l’accettazione delle cure». «L’interesse dei piccoli pazienti del Policlinico ci ha emozionato» ha spiegato Masullo. 
 

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