Quarta dose, chi deve farla e quando? Atteso per lunedì il via libera agli over 60. Ma i virologi si dividono

Quarta dose, chi deve farla e quando? Atteso per lunedì il via libera agli over 60. Ma i virologi sono divisi
Quarta dose, chi deve farla e quando? Atteso per lunedì il via libera agli over 60. Ma i virologi sono divisi
Sabato 9 Luglio 2022, 12:33 - Ultimo agg. 12 Luglio, 10:16
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Dovrebbe arrivare entro 24-48 ore il via libera da parte dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) alle indicazioni per l'estensione della quarta dose del vaccino Covid agli over 60. La decisione in questo senso, anticipata due giorni fa da Marco Cavaleri, responsabile della strategia per i vaccini dell'Ema, verrà poi recepita a strettissimo giro in Italia. Aifa e ministero della Salute sono già al lavoro, e dopo il passaggio da parte dell'Agenzia del farmaco ci sarà una circolare che sarà inviata alla Regioni.

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Chi deve farla 

Oggi il limite per la quarta dose (ossia il secondo richiamo) è 80 anni.

Devono farla inoltre, secondo la circolare del minister odella Salute, gli ospiti delle Rsa e le categorie a rischio con un'età compresa tra i 60 e i 79 anni. Ema ha confermato che l’ok ai vaccini adattati alla Omicron arriverà dopo agosto. La quarta dose «protegge dall'infezione al 50%, ma quasi nove volte su dieci evita ricovero in ospedale ed esiti mortali - spiega il presidente dell'Aifa Giorgio Palù - Dopo i 60 siamo più vulnerabili, non per niente viene raccomandata ed è offerta gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale».

 

La priorità, secondo Iss e Aifa «resta quella di vaccinare chi non ha ancora ricevuto la terza dose e di somministrare la quarta a quei soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria legata a patologie croniche o trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo».

La scarsa affluenza

«Credo che in queste giornate in cui il numero dei casi è piuttosto elevato bisogna avere più precauzione e più prudenza, questo lo chiediamo a tutti in modo particolare, nei luoghi al chiuso resta raccomandata la mascherina e i più fragili possono fare la quarta dose - ribadisce il ministro della Salute Roberto
Speranza - Già oggi le persone con più di 80 anni e quelle che vivono nelle Rsa possono fare il richiamo. Non aspettate settembre, ma fate subito la dose di richiamo». Il problema è che appena il 19% degli over 80, cui è
raccomandata, l'ha ricevuta; ossia un quinto della popolazione che ne avrebbe bisogno, perché più esposta
alle conseguenze severe del Covid.

I virologi divisi

La quarta dose agli over 60? «Io l'avrei estesa già due mesi fa dopo le indicazioni fornite in questo senso dall'Fda americana, perché già allora c'erano tutte le evidenze scientifiche per farlo», spiega Walter Ricciardi. Far correre il virus per immunizzare il più possibile la popolazione è una ricetta che non lo trova d'accordo: «La trovo semplicemente folle oltre che priva di qualsiasi evidenza scientifica. Facendo dilagare i contagi si ottengono solamente più morti e ricoveri. Lo abbiamo visto già due anni fa e lo scorso anno ancora in Gran Bretagna», dice alla "Stampa". È vero che quello era un altro virus, «ma questo è anche molto più trasmissibile, il più contagioso che fino ad oggi sia mai comparso sulla Terra». «Virus così contagiosi si fronteggiano soltanto con un mix di vaccinazione e misure di sanità pubblica, come l'uso delle mascherine al chiuso e nei luoghi affollati, il Green Pass, la sospensione di certe manifestazioni di massa, l'areazione dei luoghi chiusi». 

Di diverso avviso l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, docente di igiene all'Università del Salento:«Allargare, in piena ondata pandemica, la platea dei vaccinati con la quarta dose anti-Covid per gli over 60 non credo possa avere un impatto sul breve periodo, anche perché non siamo nemmeno riusciti a vaccinare gli over 80». È invece «una buona strategia» una quarta dose per gli over 60 in autunno. Potrà infatti avere «il duplice scopo sia di proteggere dalla malattia grave una platea più estesa di cittadini che nel frattempo avranno perso la protezione vaccinale (a meno che non abbiano avuto il Covid di recente), e in più aumenterà anche la protezione specifica contro l'infezione lieve o asintomatica, limitando così la circolazione del virus».

Bassetti: «Rischio flop anche per gli over 60»

La seconda dose di richiamo del vaccino anti-Covid «credo vada fatta alle persone con più di 60 anni,
ma non ritengo si possa correre ai ripari oggi - concorda Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova - Si rischia di fare una campagna vaccinale monca. Si rischia di nuovo di avere una bassa partecipazione, come quella che già abbiamo avuto per quanto riguarda la quarta dose agli over 80 e ai fragili. Credo che, più che» muoversi ora «con una soluzione tampone, sia arrivato il momento di organizzare in maniera molto rigorosa la campagna vaccinale di settembre-ottobre».

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