Vaccini, la mossa di Biden su sospensione ai brevetti: ok della Ue e di Putin ma case farmaceutiche deluse

Vaccini anti Covid, l'amministrazione Usa sostiene la sospensione dei brevetti
Vaccini anti Covid, l'amministrazione Usa sostiene la sospensione dei brevetti
Giovedì 6 Maggio 2021, 14:01 - Ultimo agg. 19 Febbraio, 05:08
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Sospendere i brevetti e altri diritti di proprietà intellettuali su farmaci, test diagnostici e vaccini utili per la risposta al Covid-19 per tutta la durata della pandemia per consentire a più Paesi la produzione di soluzioni salva-vita: la proposta di India e Sud Africa, sostenuta da Medici Senza Frontiere, trova l'appoggio dell'amministrazione Usa e del presidente Joe Biden.

«Liberare i brevetti dei vaccini anti-Covid per la durata dell'emergenza- dichiara il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli mentre accoglie con entusiasmo l'apertura della Casa Bianca- permetterà di garantirne uno sfruttamento diffuso e universale, anche da parte dei Paesi più poveri. E di battere così sul tempo il virus che, diffondendosi nella popolazione, tende a mutare, col rischio di sviluppare resistenze. Ora è il tempo di diffondere, a livello globale, una nuova pandemia: quella della solidarietà. Tutti insieme siamo entrati in questa crisi, solo insieme potremo uscirne». 
 Il consiglio generale del Wto, composto da ambasciatori, si sta occupando della questione che Sudafrica e India avevano sollevato per la prima volta a ottobre.

Secondo quanto ha riferito Rockwell, un panel del Wto per la proprietà intellettuale dovrà occuparsi di nuovo della proposta a una riunione preliminare questo mese, prima di una riunione formale in programma per 8 e 9 giugno. 


Covid, von der Leyen: pronti a discutere la sospensione dei brevetti per la produzione dei vaccini

Si unisce al coro che invoca una risposta solidale per fronteggiare il Covid anche il ministro della Salute Roberto Speranza e con lui il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus che ha esultato su twitter e che in una nota ha espresso l'elogio per l'impegno dell'amministrazione degli Stati Uniti del presidente Joe Biden. «Questo e' un momento monumentale nella lotta contro il Covid-19. L'impegno del presidente degli Stati Uniti Joe Biden e dell'ambasciatore Katherine Tai, rappresentante degli Stati Uniti per il commercio è un potente esempio di leadership per affrontare le sfide della salute globale». «Mi congratulo con gli Stati Uniti per la loro decisione storica per l'equita' dei vaccini e la priorita' del benessere di tutte le persone ovunque in un momento critico. Ora muoviamoci tutti insieme rapidamente, in solidarieta', basandoci sull'ingegnosita' e sull'impegno degli scienziati che hanno prodotto i vaccini salvavita Covid-19».
 



 

«L'Europa è l'unica regione a esportare vaccini su larga scala. L'Ue è anche pronta a discutere ogni proposta per affrontare la crisi in modo pragmatico. Ed e' il motivo per cui siamo pronti a discutere le modalità della proposta americana per la revoca della proprietà intellettuale sui vaccini». Lo afferma la presidente della commissione europea, Ursula Von Der Leyen, intervenendo alla decima edizione di State of the Union, l'evento organizzato dall'istituto europeo universitario alla quale si aggiunge il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. La presidente conferma che "nel breve termine" intanto l'Unione continua a consentire ai Paesi membri di esportare vaccini "evitando misure che possano danneggiare" la catena di distribuzione.

Di segno opposto la reazione dei giganti del settore che definiscono la decisione degli Stati Uniti "deludente". La Federazione internazionale delle aziende farmaceutiche con sede a Ginevra «siamo totalmente in linea con l'obiettivo che i vaccini siano rapidamente ed equamente distribuiti nel mondo. Ma come abbiamo ripetuto più volte, una sospensione è la risposta semplice ma sbagliata a un problema complesso», ha fatto sapere in un comunicato.

ll segretario generale dell'Onu Antonio Guterres «plaude al sostegno senza precedenti degli Usa» alla revoca delle protezioni della proprietà intellettuale per i vaccini anti-covid. Ciò «offre ai produttori l' opportunità di condividere sapere e tecnologia che consentiranno l'espansione dei vaccini prodotti localmente e di aumentare in modo significativo la fornitura al Covax». «Dobbiamo poi garantire che i Paesi dispongano dei materiali necessari a produrre i vaccini», ha aggiunto ribadendo che «nessuno sarà al sicuro dal virus finché non saremo tutti al sicuro». 

Anche la Russia è pronta a sostenere l'idea di eliminare la protezione dei brevetti dai vaccini contro il coronavirus, secondo quanto affermato dallo stesso Vladimir Putin, citato da Interfax.

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