Astrazeneca, l'Oms: «Adatto per gli over 65 e contro le varianti». Nature: verso nuova pandemia

Astrazeneca, ok Oms: «Adatto per gli over 65 e contro le varianti». Nature: verso nuova pandemia
Astrazeneca, ok Oms: «Adatto per gli over 65 e contro le varianti». Nature: verso nuova pandemia
Mercoledì 10 Febbraio 2021, 17:03 - Ultimo agg. 11 Febbraio, 07:13
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Il vaccino anti-Covid Oxford-AstraZeneca è raccomandato anche per le persone con più di 65 anni di età. La nuova raccomandazione arriva dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che, in un documento aggiornato sull'utilizzo del vaccino, precisa che può essere usato anche nei Paesi in cui sono presenti varianti del virus SarsCov2. «E' uno di quei vaccini che possono essere conservati nei normali frigoriferi e quindi sarà molto utile», ha precisato ai media Soumya Swaminathan, responsabile scientifico dell'Oms. Le indicazioni diffuse oggi dagli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità seguono all'autorizzazione al vaccino AstraZeneca da parte dell'Agenzia europea dei medicinali Ema. Anche l'Ema, lo scorso 29 gennaio, ha dato il via libera al farmaco precisando che può essere utilizzato pure per gli over 55, «anche se non ci sono ancora molti dati poichè la maggior parte dei partecipanti ai test avevano un'età compresa tra i 18 e i 55 anni». 

In Italia, l'Agenzia italiana del farmaco Aifa, proprio in virtù della scarsezza dei dati, ha indicato un uso preferenziale di questo vaccino per la fascia di età 18-55 anni.

Timori sull'efficacia del farmaco AstraZeneca erano stati sollevati dal Sudafrica che, sulla base di uno studio, nei giorni scorsi aveva paventato la possibilità di un'efficacia «limitata» contro la variante sudafricana, considerata più contagiosa e largamente responsabile della seconda ondata dell'epidemia nel Paese. Le autorità del Paese avevano dunque sospeso l'avvio di un ambizioso programma di vaccinazione, che doveva svolgersi nei prossimi giorni con un milione di vaccini AstraZeneca, annunciando che la campagna di vaccinazione contro il coronavirus sarà invece lanciata con il vaccino dell'azienda Johnson&Johnson. Il Paese sta ora valutando la possibilità di scambiare o vendere il vaccino AstraZeneca ed il ministro della Salute Zweli Mkhize ha affermato che «ci sono già alcuni Paesi che chiedono di acquistarlo», precisando che avrebbe avuto un incontro con l'Oms.

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Il Sudafrica possiede al momento un milione e mezzo di dosi del vaccino AstraZeneca. Intanto, cresce l'allarme mondiale per le varianti del virus SarsCov2. Tanto che, ha avvertito l'amministratore delegato della Johnson & Johnson Alex Gorsky, «il vaccino contro Covid-19 potrebbe essere necessario una volta l'anno, per molti anni. Purtroppo - ha spiegato - più si diffonde più il virus muta. Ed ogni volta che muta, la variante può rispondere in modo diverso non solo ai farmaci ma anche al vaccino». A lanciare l'allarme dalle pagine della rivista Nature sono pure i ricercatori Dennis Burton e Eric Topol dello Scripps Research Institute di La Jolla. Anche se si è ancora alle prese con la pandemia di Sars-CoV-2, scrivono nel loro articolo, «è il momento di prepararsi già alla prossima, rafforzando la ricerca sui cosiddetti 'anticorpi ad ampio spettrò in grado di combattere simultaneamente diverse varianti di uno stesso virus». «Di sicuro - concludono - i governi globali che insieme spendono 2mila miliardi di dollari per la difesa possono trovare poche centinaia di milioni per fermare la prossima pandemia».

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