AstraZeneca annuncia un nuovo taglio delle dosi. Ira Ue: «Valutiamo contromisure»

Astrazeneca annuncia un nuovo taglio delle dosi. Ira Ue: «Valutiamo contromisure»
Astrazeneca annuncia un nuovo taglio delle dosi. Ira Ue: «Valutiamo contromisure»
Sabato 13 Marzo 2021, 15:15 - Ultimo agg. 17:56
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AstraZeneca taglia ancora le forniture e Bruxelles valuta «tutte le possibili misure da prendere» nei confronti dell'azienda «lontana dalle dosi che avrebbe dovuto distribuire». Cinque leader europei - di Austria, Repubblica Ceca, Slovenia, Bulgaria e Lettonia - hanno chiesto al presidente del Consiglio Ue, Charles Michel e alla presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, la convocazione di un vertice per discutere delle «grosse disparità» nella distribuzione dei vaccini. Dall'Ema, Marco Cavalieri rassicura: il vaccino AstraZeneca «risulta sicuro e efficace». E quello di J&J «è maneggevole, con una sola dose semplificherà le cose».

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Le difficoltà di AstraZeneca di accelerare le forniture di vaccini all'Unione Europea sono in parte legate a uno dei suoi impianti di produzione europei che non ha ancora consegnato neanche una dose a sei mesi dalla firma del contratto. Si tratta dell'impianto olandese gestito da Halix che non ha ancora ricevuto il via libera dell'Ue a rifornire il Vecchio Continente pur essendo citato nell'accordo siglato da AstraZeneca e la Commissione Europea in agosto.

Lo riporta il Financial Times, secondo il quale «il mistero dell'impianto» solleva domande sulla gestione di AstraZeneca del suo contratto con l'Europa e sulla supervisione europea.

La fabbrica di Halix, racconta il Ft, è una delle due strutture - insieme all'impianto belga di Seneffe - nominate come fonti principali del preparato per i vaccini anti Covid nel contratto di AstraZeneca con la commissione. Pascal Soriot, l'amministratore delegato dell'azienda, ha spiegato a gennaio che la sostanza è prodotta in Belgio e nei Paesi Bassi e poi il vaccino è finito e confezionato in fiale negli stabilimenti in Germania e Italia.  

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