Operazione al cuore in ipnosi: primo intervento ​di ablazione della fibrillazione atriale a Savona

Operazione al cuore in ipnosi: primo intervento di ablazione della fibrillazione atriale a Savona
Operazione al cuore in ipnosi: primo intervento ​di ablazione della fibrillazione atriale a Savona
Giovedì 9 Gennaio 2020, 15:51
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Operazione al cuore in ipnosi: il primo intervento ​di ablazione della fibrillazione atriale con questa modalità analgesica è stato eseguito a Savona. Il 'cuore matto', dunque, è stato operato sotto ipnosi. «Nella sala di Elettrofisiologia dell'ospedale San Paolo - annuncia l'Asl 2 Savonese - è stato effettuato il primo intervento di ablazione della fibrillazione atriale con l'utilizzo dell'ipnosi a scopo analgesico».

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L'ablazione della fibrillazione atriale - ricordano dall'azienda sanitaria ligure - è un intervento all'avanguardia nel campo della cardiologia interventistica, che consente di curare gli episodi di aritmia e consiste nell'effettuare, attraverso un catetere spinto fino al cuore partendo dalle vene femorali, la deconnessione elettrica delle vene polmonari all'interno dell'atrio sinistro mediante l'utilizzo di energia a radiofrequenza, determinando una modificazione stabile delle caratteristiche elettriche del cuore. La procedura necessita di tempi che possono superare le 3 ore, e generalmente richiede una politerapia farmacologica locale e sistemica a scopo analgesico e anestetico per poter sopportare l'intervento.

«Grazie all'ipnosi durante l'intervento - afferma Luca Bacino, medico dell'équipe che ha eseguito l'operazione - è possibile ridurre drasticamente l'utilizzo di farmaci anestetici e analgesici e rendere la procedura ancor più tollerata. L'ipnosi clinica è ancora oggi poco conosciuta e poco applicata in campo medico, e in particolar modo durante le procedure interventistiche cardiologiche a scopo analgesico, ma le sue potenzialità sono straordinarie in quanto si può ridurre al minimo l'utilizzo dei convenzionali farmaci e inoltre la procedura è resa molto più tollerabile. L'ipnosi in elettrofisiologia è senza dubbio una novità a livello internazionale - sottolinea l'esperto - e il suo utilizzo sempre più estensivo potrà migliorare drasticamente il lavoro quotidiano del cardiologo interventista».

L'alazione della fibrillazione atriale - evidenzia l'Asl 2 Savonese - è un intervento ormai routinario nel reparto di Cardiologia dell'ospedale San Paolo, diretto da Pietro Bellone. Da 5 anni è in funzione la sala di Elettrofisiologia guidata da Francesco Pentimalli, affiancato dalla sua apertura da Luca Bacino e da pochissime settimane da due nuovi giovani colleghi aritmologi che hanno da poco completato la specializzazione di Elettrofisiologia all'ospadale di Pavia: Matteo Astuti e Stefano Cornara. Bacino ha introdotto a Savona l'utilizzo dell'ipnosi nella pratica clinica grazie alla collaborazione con il centro di Aritmologia dell'ospedale Cardinal Massaia di Asti diretto da Marco Scalione, e dopo aver frequentato la scuola italiana di ipnosi Ciics (Centro italiano di ipnosi clinico sperimentale) di Torino.

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