Urla e pianti sono la colonna sonora che accompagna i pranzi di tante famiglie italiane per le quali il momento dei pasti è una guerra. Tre bambini su 10 a tavola fanno capricci, si rifiutano di assaggiare il cibo e vogliono mangiare sempre le stesse cose. Pasta in bianco e cotoletta, punto. Guai a portare in tavola qualcosa di diverso. La selettività alimentare, secondo uno studio dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, è un disturbo che riguarda il 30% dei bambini tra i 2 e i 4 anni. Un problema che si può risolvere seguendo un percorso di educazione alimentare che stimoli i piccoli a scoprire nuovi alimenti senza imposizioni. Son finiti i tempi del «fino a quando non hai terminato non ti alzi da tavola». Inutile fare il pugno di ferro, meglio mettere in atto qualche strategia e tanta pazienza. Prima regola: mangiare tutti insieme con la tv spenta e senza cellulari. Il pasto, uguale per genitori e figli, deve essere un momento da condividere in serenità e senza distrazioni.
Bambini a tavola senza capricci. L'appetito vien giocando
di Barbara Carbone
Giovedì 12 Novembre 2020, 07:00
- Ultimo agg.
12 Maggio, 16:01
3 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Graziella Melina
Salse