Telemedicina, il progetto Entheos: salute più vicina se i pazienti si curano anche da lontano

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di Rosario Dimito
Giovedì 8 Luglio 2021, 06:00 - Ultimo agg. 15 Luglio, 09:55
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Si chiama Entheos, “divinamente ispirato”. «Tutte le iniziative devono trasmettere entusiasmo», spiega Beniamino Anselmi, uno dei pochi banchieri italiani che ha prestato la sua opera in tutti i principali gruppi come Credit, Cariplo, Intesa (nata dall’integrazione di Ca’ de sass con Ambroveneto), Capitalia, Banco di Sicilia. Anselmi è il fondatore del progetto che si occupa di Teleassistenza medica utilizzando le più moderne e innovative tecnologie devices e strumenti di rilevazione a distanza delle condizioni di salute a scopo preventivo; ma anche di cura, fornendo un servizio di supporto sanitario. Entheos intende sfruttare le opportunità del Pnrr che entro al 2026 ambisce a curare a domicilio 1,4 milioni di italiani (il 10% degli over 65), con una dote di 4 miliardi. Attualmente l’iniziativa ha in corso collaborazioni con un centinaio di Rsa e sono stati messi in telemonitoraggio, attraverso devices in epoca Covid, 5.300 pazienti positivi seguiti a domicilio. Da qui è nata l’idea che questa modalità di assistenza possa venire applicata nella quotidianità del paziente cronico. Oltre ad Anselmi, che è uno dei principali azionisti, nella compagine di Entheos figurano il gestore di fondi Giulio Gallazzi (consigliere di Mediaset per conto di Assogestioni), il gruppo immobiliare dei fratelli Paletti, la famiglia Bertola (logistica), Stefano Eranio (ex calciatore del Milan e della Nazionale), la ginecologa Giovanna Scienza e Gianni Clerici. Sono anche azionisti i 500 medici della Cooperativa Insubria della Ats (azienda territoriale sanitaria) di Varese e Como. Presidente è Elio Borgonovi della Bocconi e nel Comitato scientifico siedono Sabino Cassese, ex membro della Consulta, il virologo Matteo Bassetti dell’Ospedale San Martino di Genova. «L’obiettivo di Entheos è il miglioramento della qualità della vita attraverso l’utilizzo di percorsi supportati da protocolli e dispositivi di telemonitoraggio, che permettono di operare a distanza sia al medico di medicina generale sia allo specialista», precisa Anselmi.

LA STRUTTURA

La parte operativa dell’azienda è gestita dall’ingegner Andrea Di Lello, anche lui socio di Entheos, con precedenti esperienze in Leonardo Helicopters ed ex partner di Ernst&Young.

Naturalmente, stante la particolare natura delle informazioni gestite, le tematiche inerenti alla privacy sono poste al centro dell’attenzione sia dall’azienda sia dai suoi partner tecnologici e sanitari. I servizi proposti dalla società con sede a Scandiano (Reggio Emilia) e con una base operativa ad Appiano Gentile (Como), sono rivolti a strutture assistenziali (Rsa, Cra, Case Famiglia, eccetera), famiglie o singole persone che necessitano di più altri della cura della salute (es: famiglie con bimbi piccoli, persone affette da patologie croniche), medici interessati al monitoraggio costante dei loro pazienti. È nei fatti un integratore di professionalità mediche, di know-how sanitario, metodologie e tecnologie “best in class” finalizzate a proporre servizi di telesalute sempre più efficaci ed innovativi. «L’ambizione è diventare leader prima in Italia e poi a livello internazionale nel campo della medicina digitale facendo leva su alcuni principi cardine quali la presa in carico dal punto di vista sanitario degli utenti, identificando per ciascuno percorsi di telemonitoraggio personalizzati, in funzione delle condizioni di salute e degli stili di vita» conclude Anselmi.

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