Tumore alle ovaie, ecco i nove sintomi "killer" che le donne non devono ignorare

La dottoressa Fancesca Jackson-Spence del Barts Cancer Institute di Londra individua nove sintomi che, se ascoltati, possono accelerare la diagnosi e aumentare le probabilità di sopravvivenza.

Tumore ovaie, i nove sintomi che le donne non devono ignorare
Tumore ovaie, i nove sintomi che le donne non devono ignorare
Lunedì 1 Maggio 2023, 12:03 - Ultimo agg. 4 Maggio, 15:21
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Secondo l'Istituto Europeo di Oncologia, che ogni anno in Europa vengono diagnosticati  65mila casi di tumori alle ovaie, dei quali quasi 5.000 in Italia. A fronte di un’incidenza relativamente bassa, il tumore ovarico è contraddistinto da un alto tasso di mortalità: solo il 43% delle donne sopravvive, a cinque anni di distanza dalla diagnosi, secondo i dati racccolti dalla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro. 

Tumore alle ovaie, i 9 sintomi

«Il cancro ovarico spesso non viene diagnosticato fino a quando non raggiunge la fase avanzata, a causa dei suoi sintomi "lievi", che spesso si confondono con quelli provocati da problemi di salute comuni o meno gravi», ha spiegato al Mirror la dottoressa Francesca Jackson-Spence del Barts Cancer Institute di Londra. Per questi motivi il tumore alle ovaie spesso viene etichettato dalla comunità come "killer silenzioso". 

Se diagnosticato nella fase iniziale, in genere 9 donne su 10  sopravvivono.

Secondo il servizio sanitario nazionale britannico, la sensazione di gofiore addominale è un comune segno premonitore della patologia. 

Ma ci sono anche una serie di altri segnali d'allarme che, se ascoltati, possono avvisare le donne in anticipo, rendendo più rapida la diagnosi e quindi aumentare le probabilità di sopravvivenza.

La dottoressa Jackson-Spence ne ha individuati nove: gonfiore, sensazione di saziarsi in fretta, perdita di appetito, dolore all'addome, bisogno frequente di urinare, sanguinamenti vaginali anomali, stanchezza costante, perdita di peso inspiegbile, cambiamenti nel metabolismo intestinale. 

«A differenza del cancro al collo dell'utero e al seno, non ci sono test di screening efficaci per il cancro alle ovaie - spiega Jackson-Spence - quindi è importante che tutti i sintomi vengano verificati accuratamente. Il medico potrebbe prescrivere un esame del sangue o un'ecografia».

Cancro alle ovaie: le cause e le fasce più colpite

Secondo Jackson-Spence «non esiste una causa precisa del cancro ovarico», ma ci sono «alcuni fattori» che possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia.

Innanzitutto, l'avanzare dell'età: le donne sopra i 65 anni corrono un rischio maggiore di sviluppare il cancro alle ovaie (più del 50% dei casi colpisce questa fascia di età). Anche  l'eredità biologica costituisce un altro fattore di rischio: «Si ritiene che circa il 5-10 percento dei casi di cancro ovarico sia ereditario», afferma l'esperta, seccondo cui risultano più a rischio anche le donne che iniziano ad avere il ciclo in età prematura o che entrano in menopausa più tardi rispetto alla media.

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