Covid, la situazione del contagio peggiora in Italia. «La percentuale dei positivi rispetto ai tamponi molecolari descrive in modo quantitativo la circolazione del virus SarsCov2 ma purtroppo nel nostro Paese subisce nelle ultime settimane un aumento di tipo esponenziale, e ogni 5 giorni circa raddoppia il suo incremento. È quanto emerge dalle analisi eseguite, a livello nazionale, dal matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac), relative, alla curva della percentuale dei positivi rispetto ai tamponi molecolari e quella del numero di pazienti che ogni giorno sono in ingresso nei reparti di terapia intensiva.
Vaccino Lazio, via a prenotazioni over 70 e soggetti "fragili": ecco il calendario
Il tempo di raddoppio dell'epidemia
L'epidemia di Covid-19 in Italia si trova in una fase di aumento di tipo esponenziale, con un tempo di raddoppio di circa 5 giorni, più basso rispetto a quello registrato in ottobre, probabilmente a causa della circolazione delle varianti. Con i dati della prossima settimana protremo avere una stima più accurata del tempo di raddoppio».
Il matematico Giovanni Sebastiani - Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘Mauro Picone’ del Consiglio Nazionale delle Ricerche - rileva che: "... l'attività didattica in presenza stia veicolando l’attuale aumento della diffusione del coronavirus nel nostro Paese". #ANSA
— aperru (@aperru1) February 27, 2021
Differenze vaccini Pfizer, Astrazeneca e Moderna: efficacia, effetti collaterali, richiamo
Decessi quotidiani come un terremoto
Per Sebastiani «è da sottolineare che attualmente abbiamo un valore medio di circa 300 decessi al giorno, come se avessimo ogni giorno un terremoto dell'Aquila o di Amatrice e non dobbiamo assolutamente abituarci a questo» e rileva che «è importante vaccinare quanto più possibile le categorie fragili per ridurre in modo diretto la mortalità. Sarebbe inoltre auspicabile che venisse vaccinata, 7 giorni su 7, h24, la fascia degli under 65 per ridurre la circolazione del virus, contribuendo anche, indirettamente, anche a ridurre la mortalità».