Covid, il primo esperimento mondiale: 90 volontari contagiati per capire quanto virus serve per infettare

Covid, il primo esperimento mondiale: 90 volontari contagiati per capire quanto virus serve per infettare
di Michele Galvani
Mercoledì 17 Febbraio 2021, 11:35 - Ultimo agg. 23:38
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Il primo grande studio al mondo sul coronavirus inizierà nel Regno Unito entro un mese, dopo «l'approvazione da parte dell'ente di etica delle sperimentazioni cliniche della Gran Bretagna». Lo ha annunciato il Dipartimento per le imprese, l'energia e la strategia industriale (Beis).

Lo studio coinvolgerà circa 90 volontari «adulti, sani e accuratamente selezionati» che saranno esposti al Covid-19 in un ambiente sicuro e controllato. La ricerca mira a stabilire la minima quantità di virus necessaria per causare l'infezione. Ciò fornirà ai medici una maggiore comprensione del Covid-19 e aiuterà a sostenere la risposta alla pandemia favorendo lo sviluppo di vaccini e, di consuguenza, nuovi trattamenti.

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Clive Dix, presidente ad interim della task force sui vaccini, ha dichiarato: «Ci siamo assicurati una serie di vaccini sicuri ed efficaci per il Regno Unito, ma è essenziale continuare a sviluppare anche nuovi trattamenti per il Covid-19.

Ci aspettiamo che questi studi offrano intuizioni uniche su come funziona il virus e ci aiutino a capire quali vaccini promettenti offrono le migliori possibilità di prevenire l'infezione».

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Inizialmente, lo studio utilizzerà il virus che circola nel Regno Unito dall'inizio della pandemia lo scorso marzo, che è a basso rischio per gli adulti sani: così verranno infettati deliberatamente i volontari. Col tempo, un piccolo numero di volontari stessi riceverà un vaccino approvato e quindi esposto al virus, aiutando gli scienziati a scoprire quelli più efficaci. «Le persone coinvolte saranno ricompensate per il loro tempo», ha assicurato il governo. L'investigatore capo, il dottor Chris Chiu, dell'Imperial College di Londra, ha dichiarato: «Chiediamo a volontari di età compresa tra i 18 ei 30 anni di unirsi a questa attività di ricerca e di aiutarci a capire come il virus infetta le persone e come passa con tanto successo tra di noi». Il dottor Chiu ha garantito che l'obiettivo finale è scoprire «quali vaccini e trattamenti funzionano meglio per sconfiggere la malattia».

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