Covid, l'Ue: «La quarantena per chi rientra nel proprio Paese non riduce il numero dei contagi»

Covid, l'Ue: «La quarantena per chi rientra nel proprio Paese non riduce il numero dei contagi»
Covid, l'Ue: «La quarantena per chi rientra nel proprio Paese non riduce il numero dei contagi»
Venerdì 4 Dicembre 2020, 13:39 - Ultimo agg. 14:15
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Secondo l'Unione Europea, per chi rientra dall'estero, non sarebbe necessario l'obbligo di quarantena. In particolare: «Restrizioni come la quarantena non contribuiscono in modo significativo alla riduzione della trasmissione del Covid nel quadro dei viaggi. Per questo il Centro europeo per la prevenzione ed il controllo delle malattie (Ecdc) e l'Agenzia europea per la sicurezza dei voli (Easa) nelle loro linee guida, riprese dalla strategia della Commissione, non raccomandano quarantena e test nel quadro dei viaggi in Paesi con la stessa situazione epidemiologica».

Si tratterebbe, quindi, di una misura non efficace nel caso che i Paesi coinvolti stiano attraversando la stessa situazione epidemiologica.

Lo ha chiarito un portavoce dell'esecutivo Ue, quando gli è stata rivolta una domanda sulle ultime misure approvate in Italia. Il portavoce ha inoltre specificato di non commentare le iniziative italiane di per sé, ma di parlare in generale.

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