Non solo gusto, con la lingua si possono identificare anche gli odori

Non solo gusto, con la lingua si possono identificare anche gli odori
Sabato 27 Aprile 2019, 20:52
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 Odorare con la lingua? Potrebbe sembrare un'inesattezza, ma secondo un nuovo studio le cellule del gusto nella lingua contengono gli stessi recettori degli odori di quelle del nostro naso. I risultati della ricerca suggeriscono che le interazioni tra i sensi dell'olfatto e del gusto, i componenti primari del sapore del cibo, potrebbero iniziare sulla lingua e non nel cervello, come si pensava in precedenza.

Lo studio, del Monell Chemical Senses Center e pubblicato online su Chemical Senses, secondo l'autore senior Mehmet Hakan Ozdener «può aiutare a spiegare come le molecole degli odori modulino la percezione del gusto». «Ciò può portare - aggiunge Ozdener - allo sviluppo di modificatori del gusto basati sugli odori che possono aiutare a combattere l'eccesso di sale, zucchero e l'assunzione di grassi, associati a malattie legate all' alimentazione come l'obesità e il diabete». Fino ad ora, il gusto e l'olfatto erano considerati come sistemi sensoriali indipendenti che non interagivano finché le loro rispettive informazioni non raggiungevano il cervello. La ricerca ha portato a utilizzare metodi sviluppati proprio nell'ambito del Monell Center per mantenere vive le cellule del gusto umano in coltura: tramite l'utilizzo di metodi genetici e biochimici, i ricercatori hanno scoperto che le cellule del gusto umano contengono molte molecole chiave note per essere presenti nei recettori olfattivi.

È stato poi usato un altro metodo per dimostrare che le cellule del gusto in coltura rispondono alle molecole di odore in modo simile a quelle recettoriali olfattive.
I risultati suggeriscono quindi che i recettori olfattivi possono giocare un ruolo nel sistema del gusto, interagendo con le cellule recettrici sulla lingua. «La presenza di recettori olfattivi e del gusto nella stessa cellula ci fornirà interessanti opportunità per studiare le interazioni tra odore e stimoli gustativi sulla lingua»conclude Ozdener.
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