Esercizio fisico unito al training cognitivo aiuta a ridurre gli effetti dell'invecchiamento del cervello (ed in particolare delle sue prestazioni), prima tra tutte la memoria. Un nuovo studio, nell'ambito del progetto Train the Brain, è stato svolto con il sostegno di Fondazione Pisa e coordinato da Lamberto Maffei, che è stato direttore dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-In) di Pisa, una realtà attiva sul territorio pisano e in quasi dieci anni ha coinvolto centinaia di anziani. I ricercatori del Cnr hanno individuato come la riduzione della molecola infiammatoria Ccl11 accresca i benefici prodotti dall'allenamento fisico e mentale sull'invecchiamento cerebrale. Il progetto ha costituito così un laboratorio permanente e uno stimolo per la comprensione dei meccanismi molecolari che traducono l'allenamento fisico e mentale in una migliore funzione del cervello degli anziani.
Demenza causata anche dai problemi di vista: rischio di ammalarsi del 26% più alto
Osteopaths, athletic therapists & strength coaches - this course is for you. In #Ottawa Sept 17-19, learn what neurotransmitter is depleted and what part of the brain needs support and get immediate results https://t.co/4zTPTecTXc #brain #health #sport #athlete #train #learn pic.twitter.com/L3ZMMb1TSn
— simone fortier (@simonefortier) September 15, 2021
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout