Da Battiato alla Carrà, dal Principe Filippo a Jean-Paul Belmondo: chi ci ha lasciato nel 2021

di Francesca Pierantozzi
Mercoledì 29 Dicembre 2021, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 07:44 | 1 Minuto di Lettura

Nobel: Desmond Tutu - 26/12/2021

«Saremo liberi, tutti noi, bianchi e neri insieme, perché stiamo marciando verso la libertà»: per arrivare a quel grido di trionfo nello stadio di Soweto nel 1993, Desmond Tutu aveva dovuto camminare a lungo, una vita, al servizio della lotta antiapartheid e dell’impegno civile. Il vescovo anglicano sudafricano, Premio Nobel per la Pace quattro anni dopo il suo vicino di casa Nelson Mandela, è morto a 90 anni il 26 dicembre a Città del Capo. Con lui scompare l'ultimo dei grandi combattenti ad aver vissuto la lunga stagione che ha cambiato il volto del Sudafrica: da bianco e afrikaner a Rainbow Nation, definizione che in molti hanno attribuito proprio a Tutu, estroverso e sempre pronto alla risata ma instancabile fustigatore di élite corrotte e deviate, comprese quelle del post-apartheid.

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