Sclerosi multipla e Covid, ecco i farmaci che riducono gli anticorpi: con Moderna livelli tripli rispetto a Pfizer

Mercoledì 22 Settembre 2021, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 16:28 | 1 Minuto di Lettura

I dati in Italia e le prospettive dello studio

«La sclerosi multipla colpisce in Italia circa 130mila persone, con una incidenza di circa 3.600 nuovi casi all'anno e in tre casi su quattro si tratta di donne - continua Sormani - e al momento non esistono cure definitive, ma terapie che consentono di rallentare il decorso della malattia e quindi la comparsa di disabilità, motorie e non solo, soprattutto modulando l'attività delle cellule del sistema immunitario».

«Lo studio prosegue ora con il completamento della raccolta dei campioni sui 2.000 pazienti arruolati e la valutazione del follow up clinico - aggiunge Sormani - Il nostro obiettivo infatti è prima di tutto verificare che le persone con Sclerosi multipla non sviluppino il Covid in forma severa, in particolare quelli che hanno prodotto bassi livelli anticorpali».

«Non sappiamo ancora - prosegue Antonio Uccelli, neuroimmunologo e Direttore scientifico del San Martino - se la riduzione di anticorpi contro il Covid si traduca in una minore efficacia del vaccino. A questo proposito è fondamentale monitorare clinicamente i pazienti e studiare la risposta al vaccino mediata da altri tipi di cellule immunitarie, per esempio i linfociti T, che potrebbe garantire comunque una protezione sufficiente».

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