Viaggi, le regole per muoversi nel mondo (in base ai rischi): green pass, tamponi, vaccini

Sabato 6 Novembre 2021, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 12:24 | 3 Minuti di Lettura

Elenco D - I Paesi che ne fanno parte

Arabia Saudita, Australia, Bahrein, Canada, Cile, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Kosovo, Israele, Kuwait, Nuova Zelanda, Qatar, Ruanda, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro), Repubblica di Corea, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Uruguay, Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao.

SPOSTAMENTI VERSO PAESI DELL’ELENCO D dal 26 ottobre al 15 dicembre 2021

Per la normativa italiana, sono consentiti tutti gli spostamenti da/per questi Paesi (fatte salve eventuali limitazioni disposte in Italia a livello regionale).

Tuttavia, la rimozione delle limitazioni agli spostamenti dall’Italia verso alcuni Paesi non esclude che questi Paesi possano ancora porre dei limiti all’ingresso.

Si raccomanda di consultare sempre la Scheda del Paese di interesse su ViaggiareSicuri, per verificare eventuali restrizioni all’ingresso da parte delle Autorità locali.

INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA DA PAESI DELL’ELENCO D – DISCIPLINA GENERALE

Dal 26 ottobre al 15 dicembre 2021 (fatta salva la possibilità di adottare provvedimenti diversi in questo lasso di tempo), in base all’Ordinanza 22 ottobre 2021, all’ingresso/rientro in Italia, se nei quattordici (14) giorni precedenti si è soggiornato/transitato in un Paese dell’elenco D, è obbligatorio:

- Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF) e presentarlo, sul proprio dispositivo mobile o in versione cartacea, al vettore al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli.

- Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, la certificazione “verde” COVID-19, rilasciata al completamento del ciclo vaccinale ovvero certificazione equipollente, emessa dalle autorità sanitarie competenti a seguito di vaccinazione validata dall’EMA (Agenzia Europea per i Medicinali).


- Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia, da mostrare a chiunque sia preposto ad effettuare questa verifica. Il termine è ridotto a quarantotto (48) ore per gli ingressi dal Regno Unito.

In caso di mancata presentazione della certificazione indicata al punto 2 (certificato di vaccinazione) è comunque possibile entrare in Italia ma è fatto obbligo di:

- Sottoporsi a test molecolare o antigenico condotto con tampone e risultato negativo, nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia (termine ridotto a 48 ore per gli ingressi dal Regno Unito).

- Sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) presso l’indirizzo indicato nel dPLF, raggiungibile solo con mezzo privato, per un periodo di cinque (5) giorni.

- Effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone, al termine dei cinque (5) giorni di isolamento.

INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA DA CANADA, GIAPPONE O STATI UNITI

Con Ordinanza 22 ottobre 2021, in vigore fino al 15 dicembre 2021, il Ministero della Salute conferma che, se si proviene da Canada, Giappone o Stati Uniti è possibile entrare in Italia anche con una certificazione di guarigione rilasciata dalle Autorità sanitarie locali. Nel caso in cui non vi siano altri soggiorni o transiti in Paesi diversi dai tre qui menzionati, nei quattordici (14) giorni precedenti l’ingresso in Italia, chi voglia entrare/rientrare da questi Paesi senza sottoporsi a isolamento dovrà presentare:

- Passenger Locator Form debitamente compilato

- Certificato di vaccinazione o di guarigione, rilasciato dalle Autorità sanitarie locali competenti;
Risultato negativo di test molecolare o antigenico condotto con tampone nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia.

- In assenza di certificato di vaccinazione o di guarigione, si dovrà comunque effettuare il test pre-partenza e, all’arrivo, sarà necessario sottoporsi a isolamento fiduciario per 5 giorni, con successivo test.

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