Cancro al seno, scoperti i geni capaci di predire il rischio metastasi
'She thought she could win money for Toby Nye': Sister responds after Stacey Worsley admits £100,000 fraud: https://t.co/6YZcNd9qBB
— Leeds News App (@leedsnews_app) 5 marzo 2019
Per Stacey la doccia gelata arrivò a gennaio di due anni fa, nel giorno del quarto compleanno di Toby. Una diagnosi chiara e inequivocabile: il piccolo aveva un neuroblastoma, rara forma di cancro che richiede cure costosissime. Stacey cadde immediatamente nel panico: i soldi per quelle cure lei non li aveva. Come ogni altra madre, avrebbe fatto qualunque cosa pur di procurarseli, ma angosciata com'era scelse la strada sbagliata: cominciò a giocare d'azzardo alle slot, entrando in una spirale sempre più rovinosa che la portò pian piano alla perdita di parecchio denaro e alla dipendenza dal gioco. Nel frattempo, però, aveva avviato anche una raccolta fondi online che dette un risultato insperato: anche grazie all'intervento della squadra di calcio del Leeds, che aderì all'iniziativa per il piccolo Toby coinvolgendo i propri tifosi, si arrivò a quota 200mila sterline. A quel punto Stacey avrebbe potuto smettere di giocare, ma non lo fece: ormai la ludopatia si era impossessata di lei.
Nel frattempo, dopo oltre un anno, le cure sembravano aver compiuto il miracolo e il bimbo sembrava guarito, ma un'altra doccia fredda era dietro l'angolo: Toby, colpito da un altro tumore al cervello, non ha retto più ed è morto il 12 gennaio scorso, pochi giorni dopo il suo sesto compleanno. Nonostante la tragedia, Stacey ha continuato a prelevare denaro dal fondo istituito per Toby, arrivando a spendere nel gioco 100mila sterline. Smascherata, è stata finalmente fermata e spedita sotto processo per frode. La polizia del West Yorkshire ha comunicato che tutto il denaro è stato comunque recuperato dalle società di gioco online e verrà utilizzato in beneficenza. Le autorità hanno inoltre sottolineato che il reato compiuto da Stacey non ha minimamente influito sulle cure di Toby.