Tumore al cervello, i dottori si rifiutano di operare bambina di 12 anni: poi il miracolo a Sidney

Tumore al cervello, i dottori si rifiutano di operarla, la piccola Milli va a Sydney e le viene rimosso al 100%
Tumore al cervello, i dottori si rifiutano di operarla, la piccola Milli va a Sydney e le viene rimosso al 100%
Sabato 26 Settembre 2020, 16:15 - Ultimo agg. 27 Settembre, 07:41
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Milli Lucas è una ragazza fortunata. In Gran Bretagna è stata già ribattezzata "miracle girl" dopo che, grazie a un delicatissimo intervento di neurochirurgia, le è stato asportato il 100% del tumore che le aveva aggredito il cervello per la terza volta. Lo scorso aprile, Charlie Teo, il chirurgo che la segue, le aveva dato la triste notizia: il cancro era tornato nonostante una precedente operazione lo avesse eliminato al 98%. Le speranze di sopravvivere per la piccola Milli, che nonostante i 12 anni di età, non si è persa d'animo, erano ridotte al lumicino. Tutti i medici a cui si era rivolta nella sua città, Perth, in Australia, si erano rifiutati di intervenire. Troppo rischioso. Le possibilità che la bambina andasse incontro a una paralisi o addirittura alla morte erano troppo elevate.



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Così, la dodicenne, assieme al padre, Grant Lucas, si è recata a Sydney, dove a salvarla ci ha pensato il dottor Charlie Teo, molto conosciuto in Australia, che, dopo un'operazione di otto ore le ha rimosso per intero il male che la affliggeva. La famiglia ha pubblicato un altro aggiornamento sul blog di Milli "Team Millstar" venerdì, raccontando l'accaduto: "Milli è attualmente di nuovo a Sydney con il suo medico Charlie," si leggeva nell'aggiornamento. "Lunedì ha subito un intervento chirurgico e la malattia è stata rimossa. La 13 enne resta in terapia intensiva ed ha un'altra operazione lunedì. "Ti chiediamo di tenerla nei tuoi pensieri e ulteriori aggiornamenti verranno forniti quando possibile", hano detto i familiari nel post sul blog.

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Lo scorso anno la storia di milli era balzata agli onori della cronaca dopo che per lei amici, parenti, conoscenti e semplici estranei si erano mobilitati per donare oltre 170mila dollari in modo da finanziare l'operazione salvavita. Molti medici hanno rifiutato di eseguire l'operazione su Milli - a cui è stato detto che aveva solo 12 settimane di vita - poiché il tumore si trovava in una "zona di interdizione" ad alto rischio del cervello. Milli è tornata incredibilmente a scuola poche settimane dopo il suo intervento, ma le rare condizioni della ragazzina la mettono a rischio di sviluppare vari tipi di cancro, che ha colpito anche la sorella maggiore Tess, sua madre e il cugino Beau. 

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Anche a sua sorella maggiore Tess è stato diagnosticato un tumore al cervello, mentre la loro madre - che ha una storia familiare di cancro - ha subito una doppia mastectomia dopo che le è stato diagnosticato un cancro al seno nel 2016.

 

 

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