«Attenti a carni rosse e alcol: possono causare malattie cardiovascolari e anche tumori»

«Attenti a carni rosse e alcol: possono causare malattie cardiovascolari e anche tumori»
Lunedì 27 Novembre 2017, 19:50
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Il rapporto tra alimentazione e salute è fondamentale. Se ne è discusso all’Università Federico II nelle aule di Monte Sant'Angelo in occasione del convegno dal titolo «Genetica, Ambiente, Nutrizione e Stili di Vita: le responsabilità dei geni e le virtù degli alimenti». La lezione agli studenti di Biologia è stata tenuta dal professore Pier Giuseppe Pelicci, Ricercatore AIRC, Istituto Europeo Oncologia, Milano, Direttore SmartFood - Programma in Scienze della Nutrizione e Comunicazione e dalla Professoressa Barbara Majello, Ricercatore AIRC, Dipartimento di Biologia Coordinatore Laurea Triennale in Biologia Generale e Applicata.

«Non c’è alcun dubbio che quello che mangiamo e come lo mangiamo ha effetto sulla nostra salute e può contribuire in maniera significativa al mantenimento della salute – ha detto Pier Giuseppe Pelicci – Purtroppo è vero anche il contrario: le abitudini alimentari scorrette possono causare malattie cardiovascolari e anche tumori. La buona notizia è che la ricerca sta cambiando il modo con cui conosciamo il rapporto tra salute e alimentazione e lo sta trasformando da osservazionale a scientifico a quantitativo grazie al fatto che sappiamo che gli alimenti interagiscono con i nostri geni».
 

La lezione, rivolta principalmente agli studenti di Biologia, ha reso noti gli sviluppi della ricerca nel campo dei tumori e il rapporto tra alimentazione e DNA. In particolare, è stato chiarito il significato di terminologie nuove quali Nutrigenomica e EpiGenetica della Nutrizione e come una sana alimentazione sia uno strumento per la prevenzione, gestione e trattamento di molti tipi di tumori. L'incontro è inserito nelle iniziative AIRCampus, il progetto con cui AIRC incontra gli studenti delle università italiane.

Il professor Pier Giuseppe Pelicci, Ricercatore AIRC, co-direttore scientifico dell'Istituto Europeo Oncologia di Milano - IEO e ordinario di Patologia all'Università degli Studi di Milano, noto per gli studi su oncogenomica e longevità, ha contribuito al primo farmaco molecolare anti-tumorale e alla scoperta del primo gene dell'invecchiamento nei mammiferi. È direttore di SmartFood, Programma in Scienze della Nutrizione e Comunicazione, progetto di ricerca e divulgazione scientifica sui fattori protettivi della dieta per un nuovo approccio nutrizionale alla prevenzione. «Le raccomandazioni alla fine sono poche – ha concluso Pelicci – La più importante è evitare l’obesità che è causa di tumori e di malattie cardiovascolari. Poi ci sono una serie di cose specifiche che fanno male come l’alcol, carni rosse in abbondanza. Basterebbe semplicemente ridurre il peso e aumentare l’esercizio fisico per avere risultati straordinari».
 
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