C'era una volta, l'importanza delle fiabe per curare i bambini

C'era una volta, l'importanza delle fiabe per curare i bambini
Lunedì 2 Maggio 2022, 16:35 - Ultimo agg. 4 Maggio, 17:05
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Il Bambino Gesù di Roma ha inaugurato la rassegna “C’era una volta”, a cura della Fondazione De Sanctis in collaborazione con Associazione ospedali pediatrici italiani. La rassegna porta attori e attrici italiani, tra i più amati dal pubblico, nei presidi d’Italia per raccontare le fiabe della tradizione ai piccoli pazienti. Nello spazio del Castello dei giochi i bambini hanno accolto con grande con gioia ed emozione gli attori e le attrici intervenuti: Raoul Bova, Paolo Calabresi, Cristiana Capotondi, Matilda De Angelis, Giorgio Pasotti, Pif e Benedetta Porcaroli. Hanno indossato le magliette e il cappellino “C’era una volta”, hanno chiesto gli autografi e una foto ricordo con i loro idoli. Gli attori hanno raccontato le fiabe ai piccoli ricoverati del Bambino Gesù di Roma, donando un momento di evasione e una emotiva carezza a loro e ai loro genitori.

Ha iniziato seduto tra i piccoli, Giorgio Pasotti con “Biancaneve e i sette nani” seguito da Benedetta Porcaroli con la “Volpe e la cicogna”. Tutti i protagonisti hanno letto le favole avvicendandosi nei vari reparti dell’ospedale pediatrico: oltre al Castello dei giochi anche in oncologia, Ccardiologia, traumatologia, pediatria, dialisi, fibrosi cistica/reumatologia. Paolo Calabresi ha letto una favola scritta da lui “La pancia dell’aeroplano” mentre Pif ha letto “La lepre e la tartaruga “; Cristiana Capotondi si è cimentata con “Pinocchio", Matilda De Angelis con “Giacomino e il fagiolo magico”, Raoul Bova ha letto “Raperonzolo”.

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