Dallo studio, finanziato dal Dairy Farmers of Canada, che rappresenta gli agricoltori che producono formaggio, è emerso che i ratti in pre-diabete che mangiavano formaggi a basso contenuto di grassi o normali mostravano livelli migliorati di zucchero nel sangue. «La ricerca - spiega Catherine Chan, che l'ha condotta - suggerisce che mangiare formaggio non peggiora le cose, ma può in effetti migliorarle in termini di malattie cardiovascolari o rischio di diabete».
Non è chiaro come esattamente come il formaggio abbia contribuito a stabilizzare i livelli di insulina nei topi, ma Chan ha notato che normalizzava i fosfolipidi, che derivano dai grassi alimentari e sono fondamentali per molte funzioni nel corpo. «Il formaggio non ha completamente normalizzato gli effetti dell'insulina- evidenzia la studiosa- ma li ha notevolmente migliorati e non importa se era a basso contenuto di grassi o normali». È importante però che le persone con problemi di salute chiedano al proprio medico prima di inserire eventualmente il formaggio nelle diete.
«La chiave per una buona salute - aggiunge Chan - è assumere una varietà di buon cibo, e il formaggio ha un posto nell' alimentazione della maggior parte delle persone.
Ovviamente serve moderazione, come con tutte le cose». «Questo studio- conclude- aiuta a fornire il razionale per ulteriori ricerche sull'uomo in modo che, alla fine, gli studiosi possano prendere decisioni più razionali sulle raccomandazioni dietetiche da dare alle persone».