L'oncologo Giuseppe D'Aiuto: «Più screening in Campania per la prevenzione dei tumori del seno»

L'oncologo Giuseppe D'Aiuto: «Più screening in Campania per la prevenzione dei tumori del seno»
di Emanuela Sorrentino
Giovedì 21 Novembre 2019, 19:04 - Ultimo agg. 20:42
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Un “manuale per le istruzioni” sia per le donne che desiderano prendersi cura della propria salute, sia per chi ha il privilegio di poter “implementare” la prevenzione. Questo il senso del testo «Economia della prevenzione - etica, epidemiologia, psicosociologia e medicina dei tumori del seno» edito da Cacucci a cura del professore Giuseppe D’Aiuto chirurgo oncologo e presidente dell’Alts l’Associazione nazionale per la lotta ai tumori del seno. Il testo è stato presentato nella Chiesa Trinità dei Pellegrini in via Portamedina. Con l’autore sono intervenuti Adriana Bonifacino, Luigi Califano, Marco Musella e Luigi Riello, saluti di Vincenzo Galgano e don Tonino Palmese, ha moderato il caporedattore del Mattino Antonello Velardi. Il pomeriggio di dibattito è stata l’occasione da parte di Giuseppe D’Aiuto e Vincenzo Quagliariello per presentare il progetto Nunù che prevede all’Alts in corso Umberto a Napoli, uno sportello per informazioni sulla nutrizione per prevenire i tumori del seno.
 

 

Il volume è un output del progetto «Rete salute Donna» durato 30 mesi e realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud. Soggetto responsabile del progetto è stata l’Associazione Nazionale delle Donne Operate al Seno Napoli Ovest, che ha operato con l’Alts e con tutta la rete.
Il linguaggio del libro è volutamente poco tecnico. «Stiamo assistendo a una reale rivoluzione scientifica e tecnologica della senologia preventiva, la domanda di salute del mondo femminile è cresciuta, le donne sono anche più consapevoli ma c'è tanto da fare in termini di accesso agli screening di prevenzione soprattutto in Campania dove molte donne per difficoltà socio economiche non accedono alle visite preventive», sottolinea Giuseppe D’Aiuto.

Il secondo contributo, di Mario Fusco, è su «Epidemiologia del tumore della mammella», il terzo su «Il carcinoma mammario nelle giovani donne» di Massimiliano D’Aiuto e si focalizza in particolare sulla prevenzione senologica nelle giovani donne e il ruolo del mondo associazionistico in questo senso. Il quarto contributo «Cancro e nutrizione: cosa ci danneggia, cosa ci protegge» è di Vincenzo Quagliariello, segue «Patient’s activation. Relazione tra caratteristiche psicologiche, comportamenti salutari e costi del sistema sanitario» di Andrea Chirico. «Le determinanti socio economiche della prevenzione del tumore del seno in Campania» costituiscono il contributo di Nunzia Nappo, responsabile scientifico dell'Alts, che illustra i più recenti dati sul cancro al seno in Italia, evidenziando le differenze esistenti per macro aree, per poter trarre i suggerimenti di policy coerenti con una strategia di miglioramento degli standard di oncologia preventiva.
Particolare attenzione è prestata all’analisi dei micro dati acquisiti relativi al progetto Rete salute Donna (un campione di circa 1.500 donne campane). Il settimo contributo verte su «L’impegno del terzo settore e del volontariato in sanità. Un quadro d’insieme» di Francesco Amati. Chiude «Dalle emozioni ai sentimenti (alla ricerca dell’umano, in una società senza più rispetto)», di Antonio D’Amore.

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