«La comunicazione medico-paziente come atto dovuto, per un risparmio di spesa e per una buona sanità». Di questo e molto altro si è discusso nella sede di Opi Napoli con la presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Napoli, Teresa Rea, la dottoressa Rosa Ruggiero, docente Master Management Sanitario Comunicazione-Medico paziente alla Federico II, Grazia Isabella Continisio, psicologa e psicoterapeuta professore a contratto della Scuola di Medicina della Federico II e Nicola Provenza, medico e già deputato.
«La comunicazone è a tutti i livelli - ha spiegato la Ruggiero - se un paziente è ben informato magari eviterà di compiere i "viaggi della speranza" facendosi curare altrove, perchè conoscerà meglio le professionalità del territorio, saprà affrontare con fiducia i percorsi di cura proposti se gli vengono spiegati bene.
E poi un auspicio: «Spero - ha ribadito Rosa Ruggiero - che il corso di comunicazione sanitaria sia obbligatorio per i futuri operatori della sanità, medici o infermieri, per imparare come comunicare. Sarebbe un passo grande in avanti per la crescita professionale. Non si migliora solo con teoria, studi e indagini attraverso strumentazioni sempre più accurate, ma con la personalità dei curanti. Quella personalità che si declina con il parlare ai parenti e ai pazienti. Perchè bisogna essere medici e infermieri, non farlo semplicemente».