Le quattro peggiori abitudini che possono fare male al cervello

Ecco, secondo gli esperti, come modificare facilmente queste abitudini

Le 4 peggiori abitudini per il cervello, secondo la scienza
Le 4 peggiori abitudini per il cervello, secondo la scienza
di Marta Ferraro
Venerdì 13 Maggio 2022, 17:12 - Ultimo agg. 15 Maggio, 08:11
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Il cervello è più connesso al resto del corpo di quanto alcuni potrebbero pensare. Ciò è stato rilevato da numerose ricerche scientifiche che hanno notato come alcune abitudini fisiche alterano il cervello e quindi la qualità della vita. Come riporta Menshealth, gli esperti hanno individuato quattro cattive abitudini fisiche che colpiscono questo organo e che possono essere facilmente modificate.

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Il primo passo per migliorare la memoria è passare meno tempo seduti.

Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Plos One ha osservato che le scansioni cerebrali hanno indicato che coloro che trascorrono più ore seduti hanno meno memoria. Inoltre, altre indagini hanno intravisto una relazione tra lo stile di vita sedentario e la demenza e il declino delle capacità cognitive. Per evitare questa situazione, Rudolph Tanzi, direttore della Genetics and Aging Research Unit presso la Harvard Medical School, consiglia di muoversi ogni 15 - 30 minuti. 

Un altro fattore chiave che può passare inosservato è la solitudine. Uno studio pubblicato su The Journals of Gerontology: Series B ha rilevato che le persone con meno vite sociali hanno meno materia grigia. In altre parole, è più probabile che una scarsa socializzazione acceleri la perdita di capacità cognitive o contribuisca allo sviluppo del morbo di Alzheimer.
 

Il terzo fattore che danneggia il cervello è lo stress cronico. Questo tipo di problema uccide le cellule e danneggia la corteccia prefrontale, l'area responsabile dell'apprendimento e della memoria. Il collegamento è semplice: maggiore è il numero di reazioni allo stress, più il cervello perderà le sue capacità.

L'ultimo punto è forse uno dei più noti e su cui gli scienziati insistono maggiormente. Il riposo è essenziale per l'attività cerebrale. Non completare i cicli del sonno o dormire meno di sette ore a notte compromette la memoria, il pensiero e la risoluzione dei problemi.

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