Il cervello è più connesso al resto del corpo di quanto alcuni potrebbero pensare. Ciò è stato rilevato da numerose ricerche scientifiche che hanno notato come alcune abitudini fisiche alterano il cervello e quindi la qualità della vita. Come riporta Menshealth, gli esperti hanno individuato quattro cattive abitudini fisiche che colpiscono questo organo e che possono essere facilmente modificate.
Il primo passo per migliorare la memoria è passare meno tempo seduti.
Un altro fattore chiave che può passare inosservato è la solitudine. Uno studio pubblicato su The Journals of Gerontology: Series B ha rilevato che le persone con meno vite sociali hanno meno materia grigia. In altre parole, è più probabile che una scarsa socializzazione acceleri la perdita di capacità cognitive o contribuisca allo sviluppo del morbo di Alzheimer.
Il terzo fattore che danneggia il cervello è lo stress cronico. Questo tipo di problema uccide le cellule e danneggia la corteccia prefrontale, l'area responsabile dell'apprendimento e della memoria. Il collegamento è semplice: maggiore è il numero di reazioni allo stress, più il cervello perderà le sue capacità.
L'ultimo punto è forse uno dei più noti e su cui gli scienziati insistono maggiormente. Il riposo è essenziale per l'attività cerebrale. Non completare i cicli del sonno o dormire meno di sette ore a notte compromette la memoria, il pensiero e la risoluzione dei problemi.