Questi pazienti hanno maggiore probabilità di soffrire di ansia e di vedersi limitati nelle attività sociali e motorie. Per loro lo sport può rappresentare un aiuto. E' dimostrato, precisa Gianna Camiciottoli, specialista di Malattie dell'Apparato Respiratorio del Careggi di Firenze, «che l'esercizio fisico regolare si associa a un minor declino della funzione respiratoria e diminuisce i livelli infiammatori».
Inoltre ha anche molti benefici psicologici, soprattutto nei più giovani. «Numerosi studi mostrano che migliora l'interazione sociale - precisa Ilaria Baiardini, psicoterapeuta - aumenta l'autostima e anche la consapevolezza dei propri limiti, aiutandoli a vivere meglio con questa malattia cronica». Obiettivo della campagna, realizzata in collaborazione con il Coni e 6 associazioni sportive, è raccogliere, attraverso i social, esempi positivi che aiutino a promuovere il messaggio #holasmaefacciosport. I contributi piu significativi verranno inseriti in un video che sarà lanciato in occasione della Giornata Mondiale dell'Asma del prossimo 6 maggio.
«Lo sport, per l'asmatico, - commenta Simona Barbaglia, presidente dell'Associazione Respiriamo Insieme e ideatrice dell'iniziativa - è spesso un obiettivo non raggiunto, in molti casi anche per la poca informazione sul vantaggio che comporta. Vogliamo spiegare invece che questa malattia non deve rappresentare un limite, bensì un incentivo a fare attività fisica».
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