A Pescara arriva l'alta tecnologia a favore della maculopatia. In Abruzzo sono circa 10 -12 mila i pazienti affetti da maculopatia, malattia che coinvolge la parte centrale della retina, detta macula, il centro della visione distinta, con un aumento annuo di 500 pazienti, ognuno dei quali è costretto a sottoporsi da 3 a 10 trattamenti annuali, per un totale di circa 5.000 mila trattamenti all'anno, su tutto il territorio regionale. L'unica terapia di dimostrata efficacia ed efficienza è quella che prevede l'iniezione di farmaci ad attività antiblastica (Anti VEGF- anti fattore di crescita endoteliale vascolare ) all'interno dell'occhio, la terapia iniettiva intravitreale. Il Centro Macula di Pescara esegue circa 2.000 procedure intravitreali all'anno, con un circa 200 pazienti nuovi annui.
A questi si devono aggiungere i pazienti che presentano maculopatie su base vasculopatica, quali i diabetici e le trombosi, pertanto il numero sale vertiginosamente al punto da impegnare ambienti e personale sanitario che necessariamente devono essere totalmente dedicati al problema, ciò comporta ovvie ripercussioni in termini strategici, organizzativi, logistici, per i pazienti in primis e per gli operatori poi. La chirurgia oculare richiede il massimo livello possibile di asepsi, perché le possibili infezioni ( endoftalmiti ) possono essere molto gravi e spesso irreversibili.