Moda, il mercato del beauty riparte: e-commerce e subscription box per raggiungere 616 miliardi entro il 2025

Moda, il mercato del beauty riparte: e-commerce e subscription box per raggiungere 616 miliardi entro il 2025
Moda, il mercato del beauty riparte: e-commerce e subscription box per raggiungere 616 miliardi entro il 2025
Venerdì 2 Luglio 2021, 15:17 - Ultimo agg. 3 Luglio, 10:42
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Il beauty riparte e punta in alto. Il mercato del beauty riparte dall'e-commerce e dalle subscription box, la nuova moda degli abbonamenti quasi a sorpresa, per raggiungere 616 miliardi entro il 2025, che rappresenta una crescita media annua del 5%. Secondo un'analisi di Cross Border Growth Capital l'ecommerce raggiungerà i 28 miliardi di vendite nel 2024 solo nel Vecchio Continente con le scatole che rappresentano un mercato da 875 milioni entro il 2024 in Europa. Nel 2020 il mercato Beauty & Personal Care ha contratto del 5% il suo valore a 483,3 miliardi. L'Asia rappresenta il mercato più rilevante (38%), seguita da Europa (24%) e Stati Uniti (18%). Guardando al dettaglio dei Paesi europei, quelli con i maggiori mercati del beauty sono Germania (14.9 miliardi), UK (12,9 miliardi) e Francia (12,5 miliardi); Italia e Spagna valgono circa il 50% del mercato tedesco. «Il mercato europeo del beauty & personal care sta attraversando una fase di grande vivacità guidata dal rafforzamento della penetrazione online e l'aumento della propensione di spesa pro-capite», spiega Lorenzo Triboli, Associate di Cross Border Growth Capital.

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«Italia e Spagna - continua Triboli - risultano invece i Paesi, tra quelli presi in considerazione, meno digital-oriented (rispettivamente 15% e 22%).

L'Italia in particolare, con 1,3 miliardi di vendite, risulta un Paese di dimensione minore ma molto interessante, dal momento che presenta margini più elevati per la diffusione dell'online e vanta un CAGR previsto per il 2020-2024 superiore al 10%». Guardando infine allo scenario M&A, secondo il report di Cross Border Growth Capital si nota, rispetto ai tempi pre-pandemici, maggiore cautela e attenzione nelle acquisizioni, un approccio dimostrato ad esempio dall'acquisizione in due fasi della azienda di skincare Deciem da parte di Estée Lauder: annunciata all'inizio del 2021, è passata dal 29% al 76%, con l'acquisizione completa prevista per i prossimi tre anni. L'evento di liquidità più rilevante riguarda invece Shiseido, che nel febbraio 2021 ha venduto il 65% della sua divisione B&PC alla società di private equity CVC Capital Partners per 1,5 miliardi di dollari. 

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