Napoli capitale della lotta all'arresto cardiaco

Per due giorni Napoli è capitale italiana della lotta all’arresto cardiaco, patologia che ogni anno colpisce circa mille napoletani: ieri e oggi, infatti, si sta svolgendo il congresso nazionale dell’«Italian Resuscitation Council», un evento a cui partecipano 250 specialisti da tutta Italia e in cui saranno presentate 25 nuove ricerche scientifiche sulla rianimazione.

Nel corso dell’incontro di oggi sarà presentata una novità di portata nazionale: sarà, infatti, attivato il primo registro italiano sull’arresto cardiaco, in cui confluiranno i dati relativi ai casi di tutto il Paese. Il database nasce da una specifica decisione del Parlamento europeo che richiede agli stati dell’Unione di sviluppare una raccolta standardizzata di dati. Questo strumento consentirà di studiare più approfonditamente la patologia e poter sviluppare indicazioni per i medici sul miglior modo di trattare un paziente con arresto cardiaco. Inoltre, è previsto un intervento di Maaret Castren, presidente dell’European Resuscitation Council, che presenterà in anteprima alcune novità presenti nelle linee guida europee 2015 per la rianimazione cardiopolmonare.

L’arresto cardiaco colpisce in Europa oltre 400mila persone ogni anno, circa 60mila in Italia.