Omicron 5, reinfezione dopo un mese dall'ultimo contagio? «Positivi alla variante BA.5 anche dopo BA.2»

Omicron, con l'ultima variante ci si può contagiare di nuovo «dopo quattro settimane»
Omicron, con l'ultima variante ci si può contagiare di nuovo «dopo quattro settimane»
Alessandro Rosidi Alessandro Rosi
Venerdì 8 Luglio 2022, 17:27 - Ultimo agg. 13 Luglio, 09:41
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Bastano quattro settimane per contagiarsi di nuovo con la nuova variante Omicron. Il ceppo BA.5 si sta diffondendo in tutto il mondo con estrema rapidità. E anche in Italia i contagi sono tornati ad aumentare superando più volte i centomila casi nel corso dell'ultima settimana. L'immunità del vaccino, ma anche quella dell'infezione, non è sufficiente per scongiurare dal prendere di nuovo il virus. 

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Omicron, dopo quanto si può prendere di nuovo la variante BA.5

Con la nuova variante Omicron BA.5 ci si può reinfettare rapidamente. Andrew Robertson, responsabile della salute dell'Australia occidentale, ha dichiarato a News.com.au che sta vedendo persone reinfettate dal coronavirus nel giro di poche settimane. «Stiamo assistendo a un numero crescente di persone che sono state infettate con il BA.2 e che poi si infettano dopo quattro settimane», ha dichiarato. «Quindi forse dopo sei-otto settimane sviluppano una seconda infezione, che quasi certamente è BA.4 o BA.5».

 

Australia travolta da una nuova ondata

Sono circa 4.000 le persone ricoverati negli ospedali in Australia a causa di Omicron.

Un dato che non si vedeva da inizio febbraio. E ciò nonostante le vaccinazioni. La nazione bagnata dall'Oceano Pacifico è tra i paesi più vaccinati contro il Covid: somministrate finora due dosi al 95% delle persone sopra i 16 anni. Secondo i dati ufficiali, inoltre, più del 70% ha ricevuto una terza dose.


Quanto è resistente alla protezione immunitaria la nuova variante?

Le varianti Omicron BA.4 e BA.5 sono quattro volte più resistenti alla protezione immunitaria rispetto alle precedenti. Sono questi i dati emersi dal recente studio della Columbia University. I ricercatori, guidati dal Dr. David Ho, direttore dell'Aaron Diamond AIDS Research Center, hanno prelevato gli anticorpi da persone che avevano ricevuto almeno tre dosi di vaccino a base di mRNA o che avevano fatto due iniezioni e poi erano state infettate da Omicron. In uno studio di laboratorio, i ricercatori hanno osservato come questi anticorpi si comportassero contro le sottovarianti di Omicron.

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