La pandemia ha portato al collasso il settore turistico, ma ha lasciato una grande voglia di rinascita e unione. È partendo da questo che a Perugia è stato firmato un accordo di marketing turistico tra comuni. Azioni comuni per la valorizzazione e la promozione congiunta dei territori di Perugia, dell'Unione dei Comuni del Trasimeno e dell'area del Tevere, in grado di favorire lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali, la tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale: è quanto prevede il protocollo di marketing turistico siglato a San Feliciano (Magione), dal sindaco di Perugia, Andrea Romizi, insieme ai sindaci di Corciano, Deruta, Lisciano Niccone, Umbertide e Torgiano e da Giulio Cherubini, presidente dell'Unione dei Comuni del Trasimeno P(Castiglione del lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno Pie-garo, Tuoro sul Trasimeno).
Alla firma erano presenti anche Gabriele Giottoli, assessore al turismo e marketing del Comune di Perugia e Matteo Burico, sindaco di Castiglione del lago e assessore al turismo dell'Unione dei Comuni del Trasimeno, promotori dell'iniziativa. Il protocollo - spiea il Comune di Perugia - individua cinque macroaree come prioritarie per lo sviluppo turistico dei territori interessati, ovvero la cultura e la tradizione identitaria (siti archeologici, musei e luoghi della cultura, borghi, turismo religioso), gli eventi (musica, teatro, spettacolo dal vivo, manifestazioni e rievocazioni storiche), i luoghi della memoria, il turismo outdoor (cammini, itinerari, ecoturismo, sport e osservazione della Natura), la salute, enogas-tronomia e turismo rurale.