La pillola blu che ferma l'Aids. Nuovi studi dimostrerebbero una riduzione dei casi

Ospedale, reparto malati di aids
Ospedale, reparto malati di aids
Domenica 4 Novembre 2018, 22:25 - Ultimo agg. 22:35
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I risultati pubblicati di recente sul Lancet HIV medical journal dimostrerebbero che una pillola realizzata dall'istituto di ricerca americano Gilead sarebbe in grado di fermare l'avanzata dell'Aids. Un articolo del sito americano Bloomberg spiega che in base ai risultati dello studio, la sperimentazione della pillola avrebbe portato a una drastica riduzione delle infezioni a livello globale.

«La velocità con cui sono calati i casi di nuove infezioni tra uomini gay e bisessuali è un primato assoluto», hanno detto i ricercatori. «Sono i numeri più bassi da quando si è cominciato a monitorare i casi di Hiv nel 1985».

Tenuto conto dei progressi nella lotta all'aids degli ultimi 15 anni, gli stati membri delle Nazione unite si sono impegnate a porre fine all'epidemia nel 2030. Il numero di persone infette nel mondo è sceso dai 3 milioni medi degli anni novanta a 1.8 milioni nel 2017. 


 
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