Diagnostica oncologica precoce dalla parte delle donne, si fa un passo avanti grazie alla sinergia tra pubblico e privato. È stato inaugurato oggi, davanti a undici donne isolane prescelte come testimonial, il nuovo sistema integrato che permette alle donne isolane di non doversi più spostare sulla terraferma per effettuare una biopsia per diagnosticare i tumori alla mammella. La nuova tecnologia è stata installata all’ospedale Rizzoli di Ischia grazie alla donazione fatta dalla «Fondazione Ing. Salvatore Leonessa» all’Asl Napoli 2 Nord ed è stata installata presso il reparto di Radiologia.
Alla cerimonia hanno preso parte il direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore, il direttore sanitario dell’azienda sanitaria, Monica Vanni, la presidente della Fondazione Leonessa, Elena Leonessa.
«Ringrazio Elena Leonessa e la Fondazione da lei presieduta – ha sottolineato Antonio D’Amore - per la generosità con cui da anni è al fianco dell’ospedale Rizzoli e della sanità isolana nel promuovere la salute. La prevenzione oncologica è uno strumento fondamentale per tutelare il benessere delle comunità; in quest’ottica avere strumenti innovativi che permettono di effettuare diagnosi precoci ed accurate diventa essenziale.
I programmi di screening oncologico per il tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon retto sono gratuiti per quanti sono nelle fasce di età più a rischio. Per maggiori informazioni e per prenotazioni è possibile inviare un whatsapp al numero 3341126590.
«Come Fondazione – ha aggiunto Elena Leonessa - abbiamo iniziato alcuni anni fa la collaborazione con l’Asl, donando apparecchiature che servivano ai sanitari per la prevenzione e la cura. Siamo particolarmente lieti di poter contribuire al benessere dell'isola che ha accolto molti anni fa la famiglia Leonessa. Il nostro prossimo obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione isolana nel sottoporsi ai programmi di screening oncologico; in questo senso ringrazio le 11 donne che rappresentano un riferimento per la comunità isolana e che con la loro presenza alla giornata di oggi hanno testimoniato l’importanza della prevenzione oncologica».