In Italia l'infezione da Hiv non cala: 3.443 nuove diagnosi registrate nel 2017 (dati Centro operativo Aids), pari al 5,7 nuovi casi ogni 100 mila residenti, con un andamento pressoché stabile dal 2015. L'incidenza maggiore di infezione è nella fascia di età 25-29 anni. «È grave il fatto che circa la metà delle persone arrivi tardivamente alla diagnosi e in fase clinica avanzata - sottolineano gli esperti della Simit - Cambia anche la fotografia della popolazione con Hiv oggi: si tratta soprattutto di persone tra i 40 e i 50 anni, trattate con le terapie più innovative, ma gravate dalle comorbidità infettive quali le malattie epatiche da Hcv e Hbv nonché comorbidità associate ad un invecchiamento prematuro, quali le malattie cardiovascolari, l'insufficienza renale, i deficit neurocognitivi».
Anche quest'anno torna l'appuntamento con i test in piazza. Sarà quindi possibile effettuare gratuitamente il test rapido per Hiv e Hcv sabato 1 giugno, in Piazza Santa Francesca Romana, dalle ore 15 alle ore 20, e da mercoledì 5 a venerdì 7 giugno, all'Università degli Studi di Milano, presso il Cortile d'Onore, nei seguenti giorni e orari: mercoledì dalle 13 alle 17, giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, venerdì dalle 9 alle 15.30.