EY, 60% imprese italiane comunica su cambiamenti climatici

EY, 60% imprese italiane comunica su cambiamenti climatici
EY, 60% imprese italiane comunica su cambiamenti climatici
Sabato 24 Luglio 2021, 10:15 - Ultimo agg. 15:13
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Il 60% delle imprese italiane comunica sui cambiamenti climatici. A rilevarlo è EY nel suo 'Global Climate Risk Disclosure Barometer 2021': cresce la sensibilità delle imprese italiane sui rischi e le opportunità legate al cambiamento climatico secondo il documento presentato oggi a Milano, basato sull'indagine di oltre 1.100 imprese in 42 paesi del mondo, attive in 16 settori differenti. Nell'analisi viene indicato che «circa il 60% delle aziende italiane» tiene conto nella loro comunicazione pubblica delle indicazioni della Task Force sul Clima (Tcfd), l'Organismo internazionale fondato nel 2015 dal Financial Stability Board (Fsb). Un dato che si confronta con una media mondiale del 70% e che sale all'84% nel Nord-Europa dell'84%.

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Se si considera però la reale copertura delle raccomandazioni della Tcfd, le imprese italiane, spiegano in Ey, sono al 42%, un dato che appare «perfettamente in linea con quello globale».

Tra i rischi indicati dalla Task Force sul Clima per le imprese italiane prevalgono quelli «fisici», come le recenti alluvioni che hanno interessato la Germania Occidentale, il Belgio e la Cina, mentre le aree indicate dalla Task Force e misurate dal 'barometrò di Ey riguardano la 'Governancè, la 'Strategià, la 'Gestione del Rischio (Risk Management) gli obiettivi (target) e la loro misurazione (Metrics). Se passi avanti sono stati fatti sul fronte della comunicazione pubblica, è ancora relativamente bassa la percentuale di aziende che utilizza le analisi di scenario. Secondo Ey siamo a «circa il 40%». In pratica, ad esclusione di «poche eccezioni», l'utilizzo di analisi di scenario rimane una pratica «ancora agli stadi iniziali». 

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