Oggi Sara, che compirà 24 anni fra poco, si è laureata e sta studiando per la specialistica, insegna nuoto, ha preso diversi brevetti ed è tornata fare le gare che aveva dovuto sospendere per la malattia.
Oggi è stata dichiarata guarita dai medici. «Bisogna attraversare tutto questo con determinazione e trovare la forza di affidarsi ai medici» ha raccontato a Today in occasione del World Cancer Day.
Sebbene ormai sia considerata guarita, Sara continuerà i controlli con Franco Locatelli, primario di Oncoematologia del Bambino Gesù e ricercatore Airc. La ricerca scientifica è fondamentale, sottolinea, come dimostra il suo caso. «Ho voluto raccontare la mia esperienza perché è vero che dietro c’è tanta sofferenza, si sta male, ma grazie alla ricerca si sono fatti passi avanti e posso testimoniare, io e gli altri che ci sono già passati, che la malattia si può sconfiggere. Vorrei fare forza anche alle altre persone».