Turismo, boom di ricerche e prenotazioni verso l'Italia

Turismo, boom di ricerche e prenotazioni verso l'Italia
Turismo, boom di ricerche e prenotazioni verso l'Italia
Venerdì 11 Giugno 2021, 09:06 - Ultimo agg. 12 Giugno, 08:37
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L'Italia segna un +141% di ricerche di hotel e un +181% di prenotazioni di hotel rispetto a gennaio 2021, come riporta Adnkronos. Anche le ricerche dei voli con destinazione Italia vanno di pari passo con il settore alberghiero: le ricerche hanno subito una forte accelerazione, +171% e +352% di prenotazioni di voli rispetto a gennaio 2021. Lo rileva una ricerca di The Data Appeal Company, con il supporto dei dati forniti dal suo partner Sojern, sui trend più rilevanti che si stanno facendo strada in queste settimane analizzando i segnali che arrivano sia dall'offerta che dalla domanda. Secondo i dati raccolti da Sojern all'interno del suo network di clienti e partner, le ricerche di hotel sono in crescita, soprattutto da Usa, Canada e Caraibi, anche dall'Emea, in particolare verso Spagna, Grecia e Italia e rappresentano un chiaro segnale di ripresa. In generale prendendo in considerazione i 10 maggiori mercati con destinazione Italia (domestico, Stati Uniti, India, Francia, Germania, Regno Unito, Russia, Svizzera, Spagna e Belgio), si registra un incremento deciso delle ricerche, soprattutto dall'Italia stessa, ma anche da Francia, Germania, Svizzera e Belgio, segnale che le persone si stanno già preparando in vista della prossima estate, con un enorme balzo in avanti tra aprile e maggio. 

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Per l'Italia sarà per lo più un anno di turismo domestico: ricerche e prenotazioni dal Bel Paese hanno subito un'impennata, con un rimbalzo forse migliore rispetto all'altro anno: rispetto a gennaio da parte dei visitatori domestici le ricerche di hotel hanno subito una crescita del +378%, mentre le prenotazioni del +133%. Per quanto riguarda i voli si registra un forte incremento di ricerche soprattutto dall'Italia per l'Italia (+249%) e di prenotazioni (+598%) a fine maggio rispetto a gennaio 2021. L'Italia è tra le mete preferite dei viaggiatori. Facendo un confronto tra Italia e Grecia, nostro competitor storico a livello di Mediterraneo, a livello di sentiment è un testa a testa tra i due Paesi. Cibo, qualità degli alloggi, pulizia e oggi più che mai la sicurezza sono le questioni più affrontate. Il Travel Barometer (indicatore proprietario di Data Appeal che misura la fiducia a breve termine di ripresa dell'industria turistica della destinazione), è superiore in Italia (61.9 contro 59.5 della Grecia). Le misure anti contagio adottate da entrambi i territori vengono giudicate a pari merito dai turisti (Covid Safety Index: 46,2 Italia; 46,3 Grecia), allineate al resto d'Europa ma c'è ancora molto da fare. «Se analizziamo anche l'andamento dei prezzi e il livello di saturazione delle strutture sulle Ota, si può notare che il prezzo medio è abbastanza sostenuto ma le prenotazioni avvengono soprattutto sotto data. Questo significa che dobbiamo ancora capitalizzare l'interesse dei turisti in termini di prenotazioni e arrivi sul territorio», ha dichiarato Mirko Lalli, fondatore di Data Appel Company.