Vino, calorie in etichetta e ingredienti online entro il 2022

Vino, calorie in etichetta e ingredienti online con Pac
Vino, calorie in etichetta e ingredienti online con Pac
Lunedì 28 Giugno 2021, 10:43 - Ultimo agg. 29 Giugno, 10:20
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Il vino, da sempre compagno di convivialità e piaceri, sarà ora anche amico della dieta. Sulle etichette del vino entro il 2022 dovrà essere riportato il contenuto energetico, cioè le calorie. Un valore che, attestandosi in media su 70 calorie per 100 ml di nettare di Bacco, sdogana i due bicchieri di vino ai pasti (per un totale di 140 calorie) previsti dalla Dieta Mediterranea, anche in vista della prova-costume. Inoltre il consumatore potrà conoscere tramite un Qr Code ingredienti e eventuali prodotti allergenici, grazie all'avvio dell'etichettatura digitale (e-label). A introdurre la novità è l'accordo provvisorio raggiunto a Bruxelles sulla Politica agricola comune (Pac) che dovrà passare l'esame dei ministri dell'agricoltura riuniti lunedì e martedì, e anche dell'Europarlamento e che fa seguito anche alle proposte della Commissione Ue sul piano europeo di lotta al cancro, dello scorso febbraio. Le bevande alcoliche che contengono più di 1,2% di alcol in volume sono state finora soggette a un regime di deroga. Devono indicare il titolo alcolometrico ma sono esonerate dall'obbligo di fornire l'elenco degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionale.

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Dalla bozza del testo di intesa, commenta all'ANSA il segretario generale della Unione Italiana Vini (Uiv) Paolo Castelletti, «apprezziamo l'intesa raggiunta che peraltro vede il vino prodotto nell'Unione Europea, Italia compresa, in ruolo di apripista nell'operazione-trasparenza con i consumatori, senza peraltro far divenire l'etichetta un »bugiardino« con caratteri e in una Babele di lingue.

Del resto a proporre l'e-label siamo stati noi produttori e ci stiamo lavorando a livello Ue da circa tre anni: questa soluzione che evita difficoltà per le Pmi vitivinicole e per tutte le aziende con ampia gamma produttiva sia nel confezionamento che nella gestione del magazzino e logistica.

Visto che la normativa comunitaria è identica per tutti i consumatori Ue abbiamo rischiato di dover stampare in oltre 22 lingue e fare spedizioni differenziate per i mercati di destinazione, un disastro. Accogliamo con favore anche la scelta dei pittogrammi, simboli riconosciuti internazionalmente per l'indicazione obbligatoria delle avvertenze sanitarie (logo donna incinta, logo divieto di guida in stato d'ebrezza, divieto di consumo ai minori) che diventeranno obbligatorie entro la fine del 2023. Per gli ingredienti, al fine di non moltiplicare le indicazioni in etichetta, si è chiesta e ottenuta la possibilità di fornire l'elenco degli ingredienti »off label« ovvero nei siti internet richiamabili attraverso l'impiego di codici Qr oppure barra. Da settembre e su base volontaria, le aziende del vino potranno testare le nuove etichette sulla piattaforma elettronica messa a punto dal Comité européen des entreprises vins (Ceev) e Spirits Europe per valutare l'impatto organizzativo e sulle linee produttive».

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In sintonia la presidente di Federvini, Micaela Pallini: «L'e-label, cioè l'etichettatura elettronica della lista degli ingredienti e della dichiarazione nutrizionale, è un importante passo per una maggiore trasparenza delle informazioni ai consumatori, fortemente voluta dai produttori di vini e bevande a base di vino. L'accordo raggiunto è la conferma che il digitale offre grandi opportunità - conclude - per informare meglio e di più, senza gravare sulla competitività delle nostre imprese». Peraltro, fa sapere Castelletti, in Italia l'Uiv sta lavorando col ministero dell'Ambiente per una etichetta digitale in tema ambientale: un Qr code indicherà all'enoappassionato come smaltire correttamente tra i rifiuti la bottiglia di vetro, il tappo e la gabbietta a chiusura dello spumante.

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