Zaini in spalla e tablet: attenti a quei due

Zaini in spalla e tablet: attenti a quei due
di Emanuela Sorrentino
Sabato 24 Settembre 2022, 14:11 - Ultimo agg. 14:14
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Al rientro a scuola la schiena degli studenti in molti casi presenta alterazioni già esistenti o favorite dall'uso di zaini e postura assunta durante la giornata scolastica. A preoccupare è l'aumento di casi di cifosi o dorso curvo tra i ragazzi.  Dagli screening eseguiti dall'equipe dello specialista Carlo Ruosi, professore ordinario dell'Università Federico II e responsabile del centro Scoliosi e deformità vertebrali, nelle scuole della provincia di Napoli si riscontra che l'incidenza del dorso curvo tra i 7 e i 14 anni è passata dal 20-30 per cento di 15 anni fa a circa il 70 di oggi. Percentuale più che raddoppiata su cui hanno influito e ancora influiscono uso di smartphone e tablet che costringono i giovani a rimanere troppe ore piegati con le spalle in avanti. In Italia il 22 per cento dei bambini tra 5 e 12 anni trascorre almeno 3 ore al giorno incollato ad un visore qualsiasi. Al sud il 31 per cento, in Europa il 9.5.
«Negli ultimi anni spiega Ruosi - sempre più spesso ci siamo impegnati come Società italiana chirurgia vertebrale e scoliosi e come Società Italiana di ginnastica e rieducazione a sensibilizzare tutti gli operatori scolastici sull'importanza di un assetto corretto della colonna vertebrale nelle ore in cui i ragazzi sono seduti tra i banchi. Vogliamo attirare l'attenzione sulla problematica del dorso curvo giovanile o cifosi che si manifesta con tronco e spalle curvati in avanti e in bambini e ragazzi è molo diffusa». 

Da non confondere con la scoliosi, una curva a S della colonna vista di fronte, è di origine genetica-ereditaria e non influenzata in alcun modo dalla posizione del corpo.

Invece, «le spalle e il tronco in una posizione flessa in avanti a lungo andare non potranno che determinare una deformità permanente della colonna vertebrale dorsale». Ruosi spiega: «Ciò tende a trasformare un semplice atteggiamento facilmente correggibile in una deformità cifotica irreversibile, sempre più grave. Dovremo contrastarla poi con busti ortopedici o di gesso e in casi estremi con la chirurgia. Importantissimi quindi gli screening e le visite specialistiche precoci per identificare tale atteggiamento ed impedire che evolva in deformità irreversibile. Se i nostri figli diventeranno adulti con tale deformità andranno incontro a 30-40 anni ad artrosi cervicale e artrosi delle spalle», avverte.

Nella scuola, dunque, occorrono banchi e sedie adatti in rapporto all'altezza: bisogna controllare che la posizione dello studente sia corretta, quando è seduto, effettuando nell'educazione fisica esercizi finalizzati ad evitare la cifosi. E poi, non si deve caricare troppo lo zaino scolastico, preferendo il trolley. Il monito degli specialisti è quello di rivolgersi a strutture qualificate, nel caso di dubbi. Al Policlinico Federico II c'è l'ambulatorio di Scoliosi e deformità infantili, dove è possibile tramite il Cup prenotare una visita ortopedica o fisiatrica per scoliosi e cifosi.

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