Long Covid, tra le conseguenze anche la perdita dei capelli: «Ne cadono da 100 a 200 al giorno»

L'allarme di medici ed esperti, ma un'alimentazione corretta può aiutare

Long Covid, tra le conseguenze anche la perdita dei capelli: «Ne cadono da 100 a 200 al giorno»
Long Covid, tra le conseguenze anche la perdita dei capelli: «Ne cadono da 100 a 200 al giorno»
Giovedì 4 Agosto 2022, 13:55 - Ultimo agg. 14:42
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Long Covid, tra le conseguenze a lungo termine del virus ne spunta una decisamente inaspettata. Fino ad oggi, i casi di pazienti guariti in tutto il mondo hanno permesso di accertare che, tra i sintomi più comuni, compaiono l'astenia, la debolezza muscolare, dolori diffusi e respiro corto. Ma ce n'è anche uno meno diffuso, ma non meno allarmante: la perdita dei capelli.

Long Covid, allarme perdita dei capelli

«Tra le possibili manifestazioni di Long Covid dobbiamo annoverare anche un improvviso Telogen effluvium acuto, che porta a perdere dai 100 ai 200 capelli al giorno» - spiega Angelo Labrozzi, farmacista, collaboratore con l’Università di Chieti ed esperto nello studio della caduta dei capelli - «Un fenomeno che causa non solo problemi a livello del sistema del cuoio capelluto, ma anche a livello psicologico, soprattutto in coloro che presentano patologie pregresse del capello, e potrebbero trovarsi in una condizione di peggioramento della situazione clinica a livello del cuoio capelluto».

Long Covid e perdita di capelli, le evidenze scientifiche

Molte persone che hanno superato la positività al virus presentano infatti un indebolimento e un diradamento dei propri capelli. A conferma, quanto emerso in occasione del 94esimo Congresso SIDeMaST: più del 30% delle persone che contraggono l’infezione da Covid-19 riporta una copiosa e abbondante caduta di capelli, fatta di intere ciocche. Nel 90% dei casi, la caduta si manifesta dopo due o tre mesi dalla guarigione dal virus.
«Il disturbo più comune è un improvviso aumento della caduta dei capelli apparentemente senza alcun motivo, poiché inizia quando il paziente si è completamente ripreso dal Covid» - prosegue Labrozzi - «La ragione è prettamente fisiologica, poiché serve un certo lasso di tempo affinché i follicoli vengano stimolati a lasciare la fase Anagen Effluvium, cioè fase di crescita, ed entrare prematuramente in Telogen Effluvium: la fase di riposo/fine del ciclo vitale, che in questo caso è incredibilmente abbondante, con conseguente aumento della caduta dei capelli.

Sebbene la ricerca scientifica sia molto attiva nel rintracciare le cause fisiopatologiche che possano correlare la caduta dei capelli con il virus, siamo ancora in una fase preliminare dove i meccanismi proposti necessitano di ulteriori conferme».

Il fenomeno nelle ricerche sul web

Come la relazione tra Covid -19 e la caduta dei capelli abbia impattato sulla vita di ciascuno di noi, arriva dai risultati prodotti da Google Trends. In Italia, nei mesi successivi l’inizio della pandemia, la ricerca delle parole “perdita dei capelli” sul motore di ricerca Google è aumentata fino al 40%, a conferma di una maggiore attenzione e preoccupazione della popolazione nei confronti della caduta dei capelli proprio durante il picco della pandemia da Covid -19.

Cosa fare

Dal punto di vista della gestione del Telogen Effluvium causato da Long-COVID, possibili carenze nutrizionali possono contribuire o peggio incrementare il Telogen Effluvium post Covid -19 ( fonte Sandeep S.Sattur). «Privilegiamo alimenti come il salmone, importante fonte di Omega 3, le uova, che contengono ferro e molte vitamine del gruppo B e la frutta, sia secca sia fresca, meglio se di stagione, e cibi ricchi di vitamina C, poiché rallentano l’invecchiamento del bulbo e la caduta dei capelli. Consiglio inoltre una buona integrazione nutraceutica opportunamente dosata da un esperto. La supplementazione orale di micronutrienti come vitamine del gruppo B, zinco, selenio, metionina, ferro, cisteina e vitamina C, è un approccio non trascurabile per alleviare la gravità della caduta dei capelli post-COVID-19 e supportare la ricrescita dei capelli. Soprattutto quando si hanno difficoltà nel reintegrare i preziosi micro e macronutrienti esclusivamente mediante la dieta nutraceutica».

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