Paestum Wine Fest, tutto pronto per la decima edizione del salone del vino

Paestum Wine Fest, tutto pronto per la decima edizione del salone del vino
di Emanuela Sorrentino
Giovedì 10 Marzo 2022, 14:37 - Ultimo agg. 16:54
4 Minuti di Lettura

Il vino come occasione di valorizzazione del territorio e di richiamo turistico. Il Paestum Wine Fest festeggia i suoi 10 anni e lo fa nell’ex Tabacchificio in località Cafasso - a Capaccio Paestum - nell’immobile di 8mila metri quadrati appena aggiudicato in via definitiva all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Franco Alfieri.

Un esempio di architettura industriale che diventa contenitore di eventi volti anche a favorire la destagionalizzazione in un territorio in cui accanto al turismo archeologico (Paestum con i suoi templi è patrimonio Unesco) e balneare si è sempre più sviluppato anche quello enogastronomico (in primis la mozzarella di bufala, e poi formaggi, miele per fare qualche esempio) con ben tre ristoranti stella Michelin (di cui uno bistellato). 

L’evento si terrà quindi nella città dei templi dal 18 al 20 marzo e vedrà la partecipazione di prestigiose cantine provenienti dall’Italia e dall’estero.

Ospite d’onore il Consorzio del Brunello di Montalcino. Degustazioni di eccellenza, sinergia e convivialità per la tre giorni ideata e organizzata da Angelo Zarra (Ceo di Divini Assaggi) e Luca Gardini (The Wine Killer). A patrocinare il Paestum Wine Festival la Regione Campania e il Comune di Capaccio-Paestum grazie al supporto del sindaco Alfieri e del consigliere comunale Angelo Quaglia. La presentazione si è svolta a Napoli al Gran Caffè Gambrinus.

«Abbiamo creduto nella qualità dell’evento e delle persone - spiega il sindaco Franco Alfieri - dimostrando che con programmazione e sinergia si ottengono sempre buoni frutti. La nostra visione del territorio è basata sulla concretezza e la passione e lo stiamo dimostrando con tante iniziative per Capaccio-Paestum. Il Tabacchificio poi è un luogo in cui si susseguiranno eventi di prestigio e qualità». «Si tratta di un appuntamento importante per le innovazioni e la viticoltura e per la conoscenza e la convivialità tra esperti e appassionati del settore. Un evento che consentirà anche di proseguire nell’iter di destagionalizzazione del nostro turismo grazie anche all’ex Tabacchificio entrato da pochi giorni nella nostra disponibilità pienamente», sottolinea Quaglia.

Il giornalista Luciano Pignataro ha evidenziato quanto «il territorio di Capaccio Paestum sia un vero e proprio polo di eccellenza sempre più valorizzato a livello nazionale e internazionale per le sue risorse gastronomiche. Un esempio è dato dalle stelle Michelin assegnate a tre ristoranti del comune o dai caseifici che da anni hanno aperto le porte ai visitatori diventando punti di attrazione turistica».

Per Ottavio Sorrentino, tra gli organizzatori «si tratta dell’anno zero dopo la Pandemia. Hanno definito quello di Paestum il Piccolo Merano del sud, siamo lontani da questo obiettivo ma lavoreremo sodo per il futuro, siamo davvero orgogliosi. Al mondo del vino presente con oltre trecento cantine, si affiancheranno tante tematiche e iniziative. Una su tutte la Wine Mixology con Bruno Vanzan senza dimenticare la degustazione di domenica mattina al tempio di Nettuno».  

Luca Gardini entra nel merito dell’evento ricordando che «al momento ci sono oltre 3500 persone accreditate, un gruppo di produttori importante intorno al mondo del vino che ha bisogno di approfondimento e convivialità. Insomma, avremo wine lovers da diverse regioni: saranno tre giorni di delirio di qualità a Paestum».  

Per le informazioni e le modalità di accesso (ex Tabacchificio ore 14-23): www.paestumwinefest.it, info@paestumwinefest.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA