Antica Pizzeria Da Michele, nasce la prima pizza certificata blockchain al mondo

«Risponde alle aspettative di avere certezza delle materie prime utilizzate»

Verifica dell origine delle materie prime usate
Verifica dell’origine delle materie prime usate
Martedì 29 Novembre 2022, 16:05 - Ultimo agg. 20:05
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L’Antica Pizzeria Da Michele in the world lancia la prima pizza certificata con la tecnologia blockchain. Nelle pizzerie di Napoli e Salerno, prima, e presto in tutto il mondo, sarà disponibile un QR code che attraverso Authentico consentirà la verifica dell’origine e dell’autenticità delle materie prime usate nella preparazione delle pizze presenti sul menù. 

Mediante la piattaforma digitale di Authentico, che fornisce la certificazione della filiera basata sulla tracciabilità blockchain, i consumatori possono controllare l’origine delle materie prime, l’autenticità e la salubrità delle pizze de l’Antica Pizzeria Da Michele in the world.

La Blockchain è una tecnologia informatica che permette di immagazzinare informazioni, dati e documenti sulle filiere di produzione, senza che queste siano sovrascrivibili e, di conseguenza, modificabili, assicurando, con certezza matematica, quando e da chi sono state inserite.

In questo modo, può migliorare la sicurezza dei prodotti e la trasparenza aziendale verso i consumatori. 

«Adottando la blockchain abbiamo deciso di sottolineare quanto il nostro prodotto pizza resti lo stesso in tutte le sedi, avvalendoci di un metodo sicuro, incorruttibile e inviolabile per certificare il nostro lavoro e gli ingredienti che utilizziamo. Una scelta che rafforza la menzione da parte della Guida Michelin e il recente riconoscimento del premio di 50 Top pizza, che ci conferma, per il secondo anno, miglior catena artigianale al mondo» spiega Alessandro Condurro, amministratore de L’Antica Pizzeria Da Michele in the world.

«Partiamo dalle sedi più vicine, Napoli e Salerno, con il supporto dei nostri storici fornitori che si sono messi a disposizione per rendere sempre più trasparente il processo che passa direttamente da loro a noi» continua Francesco De Luca, amministratore della Michele in the world. «L’obiettivo è di estendere a breve questa tecnologia a tutte le 34 sedi».

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«L’utilizzo della certificazione digitale della filiera agroalimentare in blockchain consente alle aziende virtuose di migliorare i processi di produzione, fornendo al consumatore l’alta qualità che ha reso celebre universalmente il brand, ma in aggiunta ha il valore della trasparenza, che risponde alle aspettative dei clienti di avere certezza delle materie prime utilizzate. L’Antica Pizzeria Da Michele in the World è il primo esempio di tracciabilità di filiera della pizza in blockchain al mondo, ancora una volta una dimostrazione della grande visione del suo amministratore Alessandro Condurro» chiosa Giuseppe Coletti, ceo di Authentico. 

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