Ma che…“Bellillo”: a Miami, la pizza napoletana è tutta d’oro (24 carati)!

Architettura, design e pizza napoletana

Ma che…“Bellillo”: a Miami, la pizza napoletana è tutta d’oro (24 carati)!
di Luca Marfé
Martedì 20 Dicembre 2022, 12:43
3 Minuti di Lettura

MIAMI - Ma che…“Bellillo”.

Napoli in una parola sola: nella semplicità, nell’immediatezza e nella meraviglia del suo inarrivabile dialetto.

Napoli a Miami, nell’inventiva e nel genio di Francesco Vigna: 34 anni, pizzaiolo, imprenditore. E «Scugnizzo internazionale», com’è stato definito dalla stampa locale e come ama definirsi lui stesso.

Partito dal Rione Sanità, da un quartiere popoloso e popolare, carico di dignità e di sogni (e certamente non di soldi), e arrivato fino a qui, fino a Brickell, fino a uno dei quartieri in maggiore espansione e in maggiore esplosione del mondo intero.

Architettura, design e vertigini. E naturalmente pizza napoletana.

Nelle sue vesti più tradizionali e più classiche.
Né “a r’ot’ ‘e carretta” né contemporanea, in una sorta di via di mezzo perfetta.

Dalla Margherita alla Marinara, spaziando tra tutte le altre più diffuse e più amate. Per distinguersi infine nelle sue varianti più incredibili.

La pizza d’oro, ad esempio.
Già, letteralmente d’oro.

Con crema di patate, tartufi e lamine in oro 24 carati.

Il prezzo?
«100 dollari tondi tondi»
, racconta Francesco ai microfoni del Mattino.

«La più venduta, neanche a dirlo», e sorride, e continua, «La più “corteggiata” anche dai giornali e dalle televisioni di Miami e dintorni».


Operazione mediatica o trionfo del gusto?
Di sicuro un successo, e comunque buonissima.

Provare per credere.

Dai vicoli della Sanità, passando per Londra e per Barcellona e per via Agostino Depretis a Napoli, fino al cielo pieno di stelle (e di strisce) della nuova “capitale” degli Stati Uniti.

Di una Miami che sembra davvero non volersi fermare più.
Di una Miami che, tra lamine d’oro 24 carati e un impasto assai idratato e leggerissimo, oggi, grazie a “Bellillo”, parla un po’ più napoletano.

Oggi assomiglia un po’ più a Napoli, e la Napoli più buona se la gode, l’afferra con le mani e la prende a morsi.


(Bellillo It Napoli - Tutte le foto sono di Lorenzo Franco)

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